DI BIAGIO e NARDUCCI. -
Al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:
la priorità della rete consolare italiana nel mondo è inderogabilmente quella di offrire supporto e sostegno ai connazionali residenti o operativi in loco, attraverso servizi ed assistenza adeguata;
malgrado le buone prassi evidenziate dal Ministero sussistono molteplici criticità in merito all'erogazione dei servizi primari nei confronti dei connazionali residenti ed operativi all'estero, non sussistendo - in molteplici casi - un'adeguata strutturazione degli uffici in grado di far fronte alle istanze degli utenti sul territorio;
stando alle evidenze di molti connazionali residenti all'estero, comunicare con le cancellerie consolari, riferimento per gli iscritti all'AIRE segnatamente per le questioni concernenti il rinnovo dei documenti, è una prassi complessa, stressante e spesso senza adeguati riscontri;
entrare in contatto con un impiegato dei suindicati uffici è un'operazione complessa che necessita - in alcuni casi - di previa prenotazione. Prenotazione che spesso non può accadere via telefono poiché ai numeri indicati sul sito della Farnesina spesso non risponde nessun operatore ma si affida la comunicazione ad una voce registrata che ripete sempre le stesse informazioni. Esistono poi numeri di telefono alternativi a pagamento;
stando ai dati a disposizione dell'interrogante, le comunicazioni tramite posta elettronica sono strumenti poco fattivi non essendo garantita una repentina risposta all'interlocutore che necessita di informazioni o riscontri ad una determinata richiesta;
negli ultimi mesi l'amministrazione degli esteri ha avviato progetti di digitalizzazione degli archivi e di modernizzazione degli strumenti informativi ad amministrativi miranti alla ottimizzazione dell'operatività delle strutture consolari, purtroppo senza significativi risultati sotto il profilo operativo;
dal portale del Ministero degli affari esteri si legge che in virtù della sua forte proiezione esterna e della costante interazione con diversificate realtà pubbliche e private in Italia ed all'estero, il Ministero degli affari esteri intende caratterizzarsi sempre più come amministrazione aperta al cambiamento ed all'innovazione -:
se si sia a conoscenza degli aspetti evidenziati in premessa;
quali iniziative si intendano predisporre al fine di consentire nella maniera più semplice e meno dispendiosa per l'utente - senza necessariamente auspicare farraginosi progetti di digitalizzazione e di informatizzazione delle strutture consolari usufruibili sul lunghissimo periodo - l'opportuna quanto doverosa erogazione di servizi e di prestazioni amministrative basilari agli italiani residenti oltre confine.
(5-03540)