ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03494

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 375 del 29/09/2010
Firmatari
Primo firmatario: BARANI LUCIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 29/09/2010


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 29/09/2010
Stato iter:
30/09/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 30/09/2010
Resoconto BARANI LUCIO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 30/09/2010
Resoconto ROCCELLA EUGENIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 30/09/2010
Resoconto BARANI LUCIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 30/09/2010

SVOLTO IL 30/09/2010

CONCLUSO IL 30/09/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-03494
presentata da
LUCIO BARANI
mercoledì 29 settembre 2010, seduta n.375

BARANI. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:

la responsabilità professionale del medico merita un'attenta riflessione in considerazione dell'importanza degli interessi coinvolti;

si deve tutelare il sacrosanto diritto alla salute dei cittadini e dall'altro il disagio dei medici chirurghi italiani davanti alla crescita prepotente del contenzioso medico-legale, con una corsa al risarcimento a tutti i costi e con pesanti ripercussioni anche penali;

ogni giorno nei pronto soccorso d'Italia si assiste ad una intensa attività «sanitaria» dei medici che attuano un comportamento cautelativo di tipo preventivo che si esplica nel ricorso a servizi aggiuntivi (test, visite o trattamenti), più per tutelarsi giuridicamente da future azioni giudiziarie che per una reale necessità;

tutto ciò porta ad alcuni aspetti peculiari della cosiddetta «medicina difensiva» negativa, rispetto alla quale si sottolinea l'esigenza di affrontare finalmente la questione dal punto sia legislativo che economico;

la cosiddetta «medicina difensiva» è una pratica che comporta un aumento dei costi sanitari nella pratica di diagnostiche o di misure terapeutiche condotte principalmente, non per assicurare la salute del paziente, ma come garanzia delle responsabilità medico-legali conseguenti alle cure mediche prestate;

procedere alla depenalizzazione della colpa professionale o alla modifica della normativa vigente al fine di rendere il medico diversamente responsabile davanti alla legge rispetto a un qualsiasi altro cittadino significa ridurre l'alea interpretatoria nei processi per colpa medica al fine di recepire una volta per tutte che quella che il medico assume è un'obbligazione di mezzi e non di risultati, di precisare la portata del nesso di causalità e di dare le giuste dimensioni al difetto di consenso che oggi può fare sconfinare un atto terapeutico in atto doloso;

la disciplina giuridica attuale appare eccessivamente generica e non sufficientemente organica e comunque carente della necessaria specificità, comportando, nell'applicazione ai casi concreti, il ricorso a interpretazioni e a integrazioni giurisprudenziali, spesso troppo libere e talvolta tra di loro contraddittorie -:

quali iniziative, anche normative il Ministro interrogato, intenda assumere per contrastare la cattiva pratica della «medicina difensiva negativa» e per ridurre gli altissimi costi derivanti dalla stessa.
(5-03494)