ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03486

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 375 del 29/09/2010
Firmatari
Primo firmatario: CARRA MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/09/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BARBI MARIO PARTITO DEMOCRATICO 29/09/2010


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 29/09/2010
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 29/09/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-03486
presentata da
MARCO CARRA
mercoledì 29 settembre 2010, seduta n.375

MARCO CARRA e BARBI. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

nella primavera scorsa, sono state avviate le procedure relative alla definizione del concordato preventivo della ditta «Carla Carini» di Moglia (MN);

i dipendenti dell'azienda, oggetto dell'interrogazione, sono in cassa integrazione straordinaria dal novembre dello scorso anno, ma in ragione del concordato preventivo sopra richiamato, è scattata una nuova richiesta con decorrenza 11 giugno 2010 della durata di un anno (fino al 10 giugno 2011);

ad oggi, non risulta predisposto alcun decreto del Ministro interrogato che riconosca la cassa integrazione straordinaria, a partire dall'11 giugno 2010;

è evidente che, in assenza del decreto, i dipendenti non percepiscono alcuna indennità dal giugno scorso;

tale situazione è intollerabile in quanto questi lavoratori vivono del loro stipendio e, per queste ragioni, non sono più sopportabili ulteriori ritardi -:

se si intenda dar corso, con urgenza, al decreto che riconosca la cassa integrazione straordinaria, con decorrenza 11 giugno 2010, per i dipendenti della ditta «Carla Carini» di Moglia (MN) per porre fine a quella che all'interrogante appare un'evidente sottovalutazione del problema da parte del Governo e per consentire ai dipendenti di percepire l'indennità spettante. (5-03486)