ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19495

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 739 del 22/01/2013
Firmatari
Primo firmatario: BARBATO FRANCESCO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 22/01/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 22/01/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-19495
presentata da
FRANCESCO BARBATO
martedì 22 gennaio 2013, seduta n.739

BARBATO. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

Trenord è una società a responsabilità limitata costituita da Trenitalia e da FNM SpA per operare nel settore del trasporto ferroviario passeggeri della regione Lombardia;

il capitale sociale è suddiviso in quote paritarie tra le due società;

tanti i disagi provocati dal programma ferroviario a discapito di centinaia di viaggiatori pendolari, dal 9 al 17 dicembre 2012 tra ritardi e soppressioni;

mandato in tilt il cervellone che gestisce gli stipendi di tutta Trenord, oltre quattromila dipendenti di cui 2.800 tra macchinisti e capistazione. Il guaio è sempre legato al nuovissimo software, lo spagnolo Goal, il sistema che avrebbe dovuto dare una svolta alla definizione dei turni del personale ma che, malgestito al suo debutto, è durato lo spazio di una settimana. Tanto è bastato a far saltare tutti gli abbinamenti tra dipendenti e ore lavorate, straordinari, riposi, festivi. Tutto azzerato;

il problema pesa sul pagamento del mese di dicembre, che arriva in busta paga a gennaio. Ma potrebbe ripercuotersi anche sui prossimi. In particolare, è la parte variabile di ogni stipendio a essere incalcolabile in automatico: il lavoro di notte, nei festivi, e poi le malattie: tutti dati persi;

la notizia è del sito repubblica.it del 21 gennaio 2013 edizione Milano;

in un primo momento l'azienda ha provato a farsi comunicare dai dipendenti il proprio pacchetto di ore effettuate, ma non è andata bene. Allora si è deciso così: ognuno verrà pagato sulla base delle ore lavorate nello stesso mese dell'anno precedente, ipotizzando una certa continuità di abitudini;

coinvolti oltre 4 mila dipendenti che per colpa degli inconvenienti informatici si sono visti cancellare tutti i dati sugli straordinari. Ora saranno ricalcolati in base a quelli registrati nell'anno precedente;

l'intoppo degli stipendi pazzi potrebbe avere ricadute non da poco, per l'azienda, in caso di calcoli sbagliati;

i fatti esposti sono tali da richiedere un intervento urgente del Ministro mediante Trenitalia -:

se non intenda promuovere il ritiro di tale software o diversamente quali misure intende assumere, nell'ambito delle sue competenze, a tutela del lavoro svolto dal personale ferroviario e negli interessi dei viaggiatori. (4-19495)