ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19407

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 739 del 22/01/2013
Firmatari
Primo firmatario: GIOVANELLI ORIANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/01/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 22/01/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-19407
presentata da
ORIANO GIOVANELLI
martedì 22 gennaio 2013, seduta n.739

GIOVANELLI. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri.
- Per sapere - premesso che:

nel Bilancio di previsione per l'anno 2013, al netto dei risparmi di gestione imposti per legge e da riservare al Ministero dell'economia e delle finanze, per il Programma di «Protezione civile» risultano stanziati complessivamente 2.461.518.701 euro di cui:

1.196.318.917 euro per mutui contratti dalle Regioni a seguito delle calamità naturali;

1.169.772.735 euro per fondi finalizzati cioè destinati dalle norme di attuazione di specifici interventi (tra i quali sono ricompresi 550.000.000 di euro per il fondo per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma del maggio 2012, i 42.830.589 euro per la gestione della flotta aerea antincendio, i 47.000.000 di euro stanziati dalla legge di stabilità 2013 per i vari eventi calamitosi verificatori dal 2009 al 2012 e i 250.000.000 per gli eventi alluvionali del novembre 2012); 42.358.000 euro per le spese obbligatorie di funzionamento del dipartimento della protezione civile;

53.069.049 euro che rappresentano il Fondo per la protezione civile, cioè le somme che il Dipartimento può destinare alle attività di previsione e prevenzione delle emergenze e al resto delle attività istituzionali;

a fronte di tale stanziamento, il dipartimento ha più volte rappresentato al Ministro dell'economia e delle finanze che i fabbisogni finanziari relativi alle attività di competenza per il 2013 superano di circa 25.000.000 di euro le disponibilità correnti (solo gli oneri stipendiali per il personale in servizio sono stimati in 66.000.000 rispetto ai 40.000.000 assegnati), non considerando gli avanzi di esercizio che verranno definitivamente accertati solo in sede di approvazione del bilancio consuntivo, non prima del maggio 2013;

ciò ha già determinato un taglio consistente alle spese per convenzioni con università, istituti, centri di ricerca scientifica, enti e amministrazioni nonché dei finanziamenti alle organizzazioni di volontariato pari a circa il 42 per cento passando dai 28.000.000 del 2012 ai 16.000.000 della previsione 2013;

desta allarme il fatto che nel 2013 la flotta aerea per il concorso statale alla lotta agli incendi boschivi sarà composta da soli 14 Canadair, a fronte dei 33 mezzi aerei schierati sul territorio nella stagione estiva del 2012, in conseguenza del mancato reperimento di circa 48.000.000 di euro necessari a garantire l'operatività di 19 velivoli, ovvero degli 8 Fire Boss, dei 4 S-4, dei 2 AB 212 della marina militare, del CH 47 e dell'AB 205 dell'esercito italiano, dei 3 AB412 della capitaneria di porto e dei vigili del fuoco;

per i costi sostenuti per far fronte alla grande nevicata del febbraio 2012 a fronte dei 2.7 miliardi stimati dalle Regioni la legge di stabilità mette a disposizione solo 47.000.000 per altro da suddividere tenendo conto di tutte le calamità verificatesi dal 2009 al 2012 e di 250.000.000 da destinarsi però ai costi indotti dall'evento alluvionale del 2012;

da notizie di stampa risulta che l'assoluta mancanza di risorse avrebbe portato a bloccare nei giorni scorsi la dichiarazione dello stato di emergenza a seguito degli eventi alluvionali in Umbria del novembre 2012 che avrebbe richiesto l'esborso di 7 milioni di euro e che analoga situazione rischia di verificarsi per quanto analogamente avvenuto sempre in novembre 2012 in Emilia Romagna, Marche e Liguria e Venete -:

se condivida l'allarme per l'oggettivo altissimo rischio per l'incolumità dei cittadini e per il patrimonio boschivo nazionale rappresentato dal dover affrontare il pericolo incendi della prossima stagione estiva con una dotazione di mezzi aerei così esigua;

se coerentemente con la meritoria e orgogliosa affermazione da Lei fatta rispetto alla insussistenza di «polvere sotto il tappeto» a seguito della sua azione di Governo, ritenga che sia suo dovere assumere provvedimenti urgenti prima della scadenza del suo mandato per fronteggiare lo stato di cose descritto che, per la delicatezza delle questioni interessate, suscita massimo allarme e risulterebbe essere un lascito irresponsabile nelle mani del futuro Governo e del futuro Presidente del Consiglio dei ministri. (4-19407)