ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19329

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 738 del 21/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: BARBATO FRANCESCO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 21/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 21/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-19329
presentata da
FRANCESCO BARBATO
venerdì 21 dicembre 2012, seduta n.738

BARBATO. -
Al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:

presso gli scavi di Pompei cronache di stampa riferiscono della presenza consistente di amianto;

in data 3 dicembre 2012 il sito http://bloggingpompeii.blogspot.it riferisce dell'«amianto killer degli uffici negli scavi di Pompei (che) continua ad uccidere. L'ultima vittima dei container, che sprigionano polveri sottili è l'archeologa Marisa Mastroroberto. La procura sta valutando il sequestro della salma per effettuare l'autopsia, come è già avvenuto nel mese di giugno 2012 nel corso dei funerali del custode Francesco Guida;

entrò a far parte dell'equipe della soprintendenza dal primo giugno del 1985 con il profilo professionale di funzionario archeologo;

la funzionaria dell'ente di Porta Marina superiore ha diretto lo scavo di Moregine, che portò alla luce durante i lavori del raddoppio dell'autostrada Napoli-Salerno il complesso dei triclini dell'antica città romana. Ed era anche uno dei testimoni chiave dell'inchiesta avviata dalla procura di Torre Annunziata per far luce sulle continue morti che avvengono all'interno della soprintendenza;

Marisa Mastroroberto, nel mese di giugno, su disposizione della procura oplontina fu sottoposta a visita medica presso il policlinico di Napoli. L'inchiesta che è costata un avviso di garanzia alla soprintendente Teresa Elena Cinquantaquattro. Un atto dovuto, secondo gli investigatori, per consentire ai periti del tribunale di Torre Annunziata di effettuare il carotaggio dell'aria per i prelievi tossicologici nei prefabbricati di Porta Marina Superiore;

secondo gli inquirenti, dunque, l'aria che i dipendenti respirano negli uffici-container «è all'amianto». Se la quantità di polveri sottili cancerose sono tali da provocare tumori ai polmoni, lo stabiliranno i test degli esperti -:

se il Governo, per quanto di competenza, intenda assumere iniziative al riguardo, in particolare, se non si intenda, valutare l'opportunità di rimuovere la Soprintendente e disporre controlli immediati sull'area, anche per il tramite del comando carabinieri per la tutela dell'ambiente, per garantire sicurezza non solo a chi vi lavora ma anche a chi vi fa visita.
(4-19329)