ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19320

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 738 del 21/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: DE GIROLAMO NUNZIA
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 21/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 21/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-19320
presentata da
NUNZIA DE GIROLAMO
venerdì 21 dicembre 2012, seduta n.738

DE GIROLAMO. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

nella Gazzetta Ufficiale, 4a serie speciale «Concorsi ed Esami», n. 22 del 18 marzo 2003, è stato pubblicato il concorso pubblico per la copertura di 271 (elevato a 327) posti di allievo vice-ispettori del Corpo di polizia penitenziaria;

a seguito dei test preselettivi, sono pervenuti al giudice amministrativo competente alcuni ricorsi;

il contenzioso si è protratto per diversi anni fino all'anno 2007 quando il CdS ha disposto che le procedure di selezione dovevano essere nuovamente predisposte;

nel 2008 l'amministrazione penitenziaria ha dato quindi avvio «ex novo» al concorso in oggetto nominando una nuova commissione esaminatrice, sostituita però nell'agosto 2011 dall'amministrazione, con un'altra commissione, al fine di operare per l'espletamento dell'ultima prova di selezione, quella orale;

a seguito della nomina di una nuova commissione, un sindacato di categoria, ha sostenuto che la nuova commissione era stata illegittimamente nominata;

l'Amministrazione rispondeva in forma scritta con comunicato datato 20 dicembre 2011, che la composizione della commissione in oggetto era da ritenersi del tutto legittima, dava quindi avvio alle selezioni della prova orale il giorno 8 novembre 2011 e le stesse terminavano il giorno 19 giugno 2012;

al termine dell'iter concorsuale, alcuni concorrenti non idonei alla prova orale, hanno deciso di impugnare il provvedimento di nomina della commissione, sollevando gli stessi dubbi di legittimità anticipati dal sindacato di categoria nei vari comunicati indirizzati al Dap, chiedendone la sospensiva innanzi al Tar Lazio;

il Tar ha concesso la sospensiva del provvedimento impugnato;

l'amministrazione a sua volta ha deciso di presentare appello al Cds avverso tale sospensiva del Tar, ma il Cds il 28 agosto 2012 ha respinto l'appello del Dap;

allo stato appare altissimo il rischio che l'Amministrazione possa soccombere anche nel giudizio di merito (in programma il 10 gennaio 2013), vedendosi invalidare l'intera procedura orale, dovendo procedere alla ripetizione delle prove con altra commissione, con conseguente ulteriore esborso economico che andrebbe a gravare sulle già depauperate casse del Dap;

da quanto si apprende l'intera procedura sia costata finora oltre tre milioni e mezzo di euro e sarebbe quanto meno inopportuno rischiare di dover procedere alla ripetizione delle prove orali, dovendo nominare una nuova commissione con ulteriori esborsi economici -:

se sia a conoscenza dei fatti sopra esposti e come intenda l'amministrazione tutelare la posizione dei 327 incolpevoli idonei;

per quale motivo non sia stata pubblicata la graduatoria dato che le prove d'esame sono terminate il 19 giugno 2012;

perché prima di agire, non sia stato chiesto un parere consultivo al Cds o all'Avvocatura dello Stato in merito alla nomina della commissione;

per quale motivo si sia deciso di agire accettando il rischio di nuovi contenziosi, laddove era necessaria agire con estrema cautela e professionalità, trattandosi di un concorso che si protrae da dieci anni. (4-19320)