ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19310

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 738 del 21/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: SIRAGUSA ALESSANDRA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 21/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-19310
presentata da
ALESSANDRA SIRAGUSA
venerdì 21 dicembre 2012, seduta n.738

SIRAGUSA. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:


Unicredit negli ultimi anni ha proceduto ad operazioni di fusioni successive che hanno portato a continue riorganizzazioni e ristrutturazioni da cui sono derivate migliaia di esuberi gestiti, tramite accordi sindacali, con accesso volontario al fondo di solidarietà di settore;


tale volontarietà, oggi, è messa in discussione in seguito all'avvio della procedura relativa all'applicazione della legge n. 223 del 1991 (licenziamenti collettivi) del 22 novembre 2012;


Unicredit per la gestione dei servizi informatici si affida a UBIS, azienda bancaria del gruppo distribuita territorialmente non solo in Italia, ma anche in vari Paesi europei occupando circa 6000 lavoratori di cui circa 1800 in Italia;


l'azienda, ha presentato un progetto denominato «NEWTON» che propone di suddividere le attività di UBIS in vari servizi da cedere, personale compreso, a nuove società, all'uopo create, in partecipazione minoritaria per Unicredit;


secondo le rappresentanze dei lavoratori la presentazione del progetto aziendale enfatizza da una parte l'aspetto reddituale, con la possibilità di acquisizione di nuove quote di mercato in ambito information technology, dall'altra rassicura i dipendenti con lacunose e generiche promesse di garanzie occupazionali;


i dipendenti ritengono improbabile l'acquisizione di quote di mercato data la tipologia specifica dei servizi offerti ed in più intravedono il malcelato tentativo di ridurre drasticamente i costi aziendali, non solo quelli derivanti dalla cessione del personale ma anche quelli derivanti dalla cessione dei beni strumentali (outsourcing di servizi informatici);


Unicredit ha già realizzato l'esternalizzazione di parte dei servizi human resource creando con la società HP la nuova società ES SSC;


le garanzie su cui i dipendenti ceduti possono contare, derivanti da accordo sindacale del 27 aprile 2012, si sono rivelate non solo lacunose ma anche non esigibili, perché già parte di queste attività sono state trasferite in Polonia ed i dipendenti, adibiti ad altre attività presso la holding HP, cambiando nuovamente società, vedono concretizzarsi lo spettro della mobilità, cassa integrazione e licenziamento;


da ciò nasce la preoccupazione crescente dei dipendenti di UBIS dove il progetto «NEWTON» che al momento prevede l'esternalizzazione delle prime due strutture, per complessive 800 persone, è già in fase avanzata;



i dipendenti hanno già da tempo intrapreso iniziative finalizzate a bloccare tale processo, pur rendendosi disponibili ad affrontare la questione della riduzione dei costi, e lamentano l'assenza di apertura da parte dell'azienda -:


se, alla luce di quanto esposto in premessa, e per le ricadute che la realizzazione di questo progetto produrrà sui vari territori interessati, il Governo non intenda convocare un tavolo di confronto che coinvolga azienda, rappresentanti dei lavoratori e istituzioni locali, al fine di ricercare soluzioni alternative all'outsourcing come già avvenuto in altre realtà bancarie. (4-19310)