ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19274

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 737 del 20/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: BARBATO FRANCESCO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 20/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 20/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-19274
presentata da
FRANCESCO BARBATO
giovedì 20 dicembre 2012, seduta n.737

BARBATO. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

Mauro Moretti, ingegnere, manager, è dal 2006 amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, dal 2008 presidente Grandi Stazioni, ex presidente di Rete ferroviaria italiana (2001-2006), ex segretario nazionale della Cgil Trasporti (1986-1991). È in Fs dal 1978;

in data 20 dicembre 2012 il corriere.it informa che «La Procura di Lucca sta notificando le richieste di rinvio a giudizio per 32 persone e 9 società indagate nell'inchiesta sulla strage di Viareggio, avvenuta il 29 giugno del 2009, che provocò 32 vittime. Tra le persone per le quali i magistrati chiedono il rinvio a giudizio c'è anche l'ad di Fs Mauro Moretti»;

fra le accuse, omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario colposo;

per responsabilità amministrativa la richiesta di rinvio a giudizio riguarda anche società del Gruppo Ferrovie dello Stato. Fra gli altri indagati e le altre società per cui la procura di Lucca chiede il rinvio a giudizio per la strage di Viareggio ci sono dipendenti e responsabili della Gatx, proprietaria del convoglio che deragliò alla stazione di Viareggio, la Jughental e la Cima, che sono le aziende tedesca e italiana che svolsero revisioni sull'asse che poi «criccò», provocando il deragliamento del convoglio;

il treno stava trasportando gas: nell'incidente il gpl fuoriuscì ed esplose distruggendo un quartiere di Viareggio. Fra le questioni su cui c'è stata battaglia fra accusa e difesa, durante le indagini, quella sulla causa dello squarcio nella cisterna: secondo i magistrati a provocarlo fu un picchetto, secondo i difensori fu un componente dello scambio -:

se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti ed intendano procedere al dimissionamento dell'amministratore delegato Moretti nonché quali misure intendano assumere per il futuro a fronte di simili disastri che hanno comportato la perdita di vite umane ed un dolore incolmabile per tante famiglie.
(4-19274)