ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19258

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 737 del 20/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: TORAZZI ALBERTO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 20/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 20/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-19258
presentata da
ALBERTO TORAZZI
giovedì 20 dicembre 2012, seduta n.737

TORAZZI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

l'articolo 13-ter, del decreto legge 22 giugno 2012, n. 83, sostituendo integralmente il comma 28, dell'articolo 35, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, ha modificato la disciplina in materia di responsabilità fiscale nell'ambito dei contratti d'appalto e subappalto di opere e servizi;

la norma, entrata in vigore il 12 agosto 2012 prevede la responsabilità solidale dell'appaltatore e del committente per il versamento all'Erario delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e dell'imposta sul valore aggiunto dovuta dal subappaltatore e dall'appaltatore in relazione alle prestazioni effettuate nell'ambito del contratto;

tale responsabilità è esclusa se l'appaltatore/committente acquisisce la documentazione attestante che i versamenti fiscali, scaduti alla data del pagamento del corrispettivo, sono stati correttamente eseguiti dal subappaltatore/appaltatore;

l'incertezza sull'ambito applicativo della norma ha generato parecchie difficoltà, rendendo necessaria l'emanazione da parte dell'Agenzia delle entrate della circolare numero 40/E dell'8 ottobre 2012;

nonostante i chiarimenti forniti dall'Agenzia delle entrate, ad oggi, permangono ancora parecchi dubbi circa l'individuazione del tipo di appalto a cui si applica la disciplina in materia di responsabilità solidale dell'appaltatore;

in particolare, qualsiasi rapporto posto in essere tra imprese che non sia riconducibile a compravendita o cessione con posa in opera, sembrerebbe possa rientrare nel contratto di appalto, con tutti gli obblighi di legge che derivano da una siffatta interpretazione;

tale approccio appare contrario agli indirizzi di sburocratizzazione e accelerazione dei termini di pagamenti intrapresi dall'Italia per perseguire il rilancio dell'economia -:

se il Ministro interrogato non ritenga necessario intervenire sull'Agenzia delle entrate affinché la stessa fornisca un ulteriore chiarimento su quali siano i contratti di appalto da assoggettare alla disciplina di cui all'articolo 13-ter, del decreto legge 22 giugno 2012, n. 83.
(4-19258)