ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19146

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 735 del 18/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: REGUZZONI MARCO GIOVANNI
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 18/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI, IL TURISMO E LO SPORT
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 18/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-19146
presentata da
MARCO GIOVANNI REGUZZONI
martedì 18 dicembre 2012, seduta n.735

REGUZZONI. -
Al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport.
- Per sapere - premesso che:

in comune di Porto Valtravaglia (Varese) sono localizzati numerosi edifici di significativa importanza storica ed architettonica, tra i quali:

in località Domo, chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta. Sorge nel centro di Domo, affiancata alla Chiesa di S. Stefano. Questa chiesa, che fu l'edificio più importante dell'intero complesso, venne completamente rifatta alla fine del '700, riutilizzando parte della muratura laterale, dove è ancora possibile vedere tracce di una finestrella di tipo romanico. Il campanile, che presenta un basamento massiccio, liscio e con poche feritoie, fu edificato presumibilmente su fondazioni di una torre tardo romana. La parte centrale ha la fisionomia tipica del romanico della Valtravaglia, con larghe lesene angolari e gruppi di archetti formati da conci in tufo, tipici del XII secolo;

chiesa di S. Stefano, che sorge nel centro di Domo, affiancata alla chiesa di S. Maria Assunta. La Chiesa, oggi trasformata in abitazione, conserva all'interno notevoli affreschi cinquecenteschi. Essi rispondono ad un complesso programma iconografico che comprende Evangelisti e Padri della Chiesa nella volta, apostoli e scene narrative sui muri del presbiterio. Degna di nota è in particolare la Crocifissione sul muro di fondo;

sempre in località Domo, davanti alla chiesa di S. Maria Assunta, sorge il Battistero di S. Giovanni Battista. Edificio gravemente rimaneggiato e inglobato in altre costruzioni, è riconosciuto come uno dei pochi esempi rimasti in Lombardia del passaggio tra architettura altomedievale e romanica, individuabile attorno al IX-X secolo. La sua pianta appare grossolanamente circolare, ma era in origine un ottagono, seppure molto irregolare. Testimonianze documentano l'esistenza di un'abside rivolta ad est, la cui demolizione avvenne probabilmente in concomitanza con la costruzione ottocentesca della cupola, che comportò anche svariati interventi sulla muratura interna. All'esterno è riconoscibile la decorazione formata da archi ciechi binati, poggianti su mensole ampie ed allungate, secondo un motivo di origine carolingia. Tra il battistero e gli altri edifici si stendeva un'area cimiteriale -:

se e quali interventi il Governo abbia attuato o intenda attuare per conservare i beni in argomento, migliorarne la fruibilità, aumentarne l'attrattività dal punto di vista turistico.(4-19146)