Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-19109
presentata da
FRANCESCO BARBATO
martedì 18 dicembre 2012, seduta n.735
BARBATO. -
Al Ministro della salute, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:
la situazione epidemiologica in Campania è «generalmente sfavorevole rispetto al resto d'Italia e, tuttavia, i tassi di mortalità, anche per cause specifiche, sono in diminuzione»: è quanto si evince dalla relazione del gruppo di lavoro per l'approfondimento della situazione epidemiologica della regione Campania, consegnata il 28 settembre 2012 e stilata in collaborazione con esperti dell'Istituto superiore di sanità e con rappresentanti della regione Campania. Il contenuto della relazione è stato reso noto dal sottosegretario alla Sanità alla Camera;
«Lo svantaggio di salute dei residenti della regione Campania - ha spiegato il Sottosegretario Cardinale - comporta una differenza di attesa di vita alla nascita inferiore di due anni rispetto alla regione Marche, che ha l'attesa di vita più elevata in Italia. Lo svantaggio è presente da tempo e non risulta focalizzato su una singola patologia o su un solo sottogruppo di popolazione. In Campania, come in Italia, nel 2009 sono le malattie del sistema circolatorio a rappresentare la quota maggiore di mortalità; risultano inoltre elevati i tassi di mortalità per malattie dell'apparato respiratorio, digerente e per diabete mellito. Per quest'ultimo la mortalità tra le donne è doppia rispetto al dato nazionale»;
quanto ai tumori maligni, dalla relazione si evince che «la mortalità in Campania tra gli uomini è superiore ai valori dell'intera Italia. L'eccesso di mortalità è dovuto al contributo solo delle province di Caserta, solo per gli uomini, e di Napoli per entrambi i generi. Nella regione risultano in particolare più elevati i tassi di mortalità per tumori di fegato, laringe, trachea, bronchi e polmoni, prostata e vescica. Nelle donne sono superiori al riferimento nazionale solo i tassi dei tumori del fegato, della laringe e della vescica. Nelle due province di Caserta e Napoli si osservano i tassi più alti per molte sedi tumorali»;
i fatti esposti ad avviso dell'interrogante sono gravissimi -:
quali misure si intendano assumere a tutela della salute di uomini, donne, bambini, anziani ancora più sposti all'inquinamento ambientale della camorra sul territorio nonché ai continui roghi tossici. (4-19109)