Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-19095
presentata da
FRANCESCO BARBATO
martedì 18 dicembre 2012, seduta n.735
BARBATO. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione.
- Per sapere premesso che:
dei 312.619 autocarri per il trasporto merci che circolavano in Campania all'1
o gennaio 2012 il 98,34 per cento erano alimentati in maniera tradizionale, e cioè a benzina o a gasolio. Solo il restante 1,66 per cento del parco circolante era composto da autocarri verdi e quindi alimentati a metano, a GPL o elettrici. Tra le province campane quella con la percentuale maggiore di autocarri verdi è Napoli (2,04 per cento), seguita da Salerno (1,48 per cento) e Avellino (1,41 per cento). Sempre ad inizio 2012 in Italia dei 4.021.413 autocarri circolanti solo 99.448 (che corrispondono al 2,47 per cento) erano alimentati a metano, a GPL o elettrici, mentre i restanti 3.921.965 (e cioè il 97,53 per cento) erano a benzina o a gasolio;
nella graduatoria delle regioni stilata in base alla percentuale di autocarri ecologici sul totale del parco circolante di autocarri la Campania si colloca in undicesima posizione;
i dati sono dell'osservatorio Metanauto (struttura di ricerca sul metano per autotrazione) su dati Aci;
il dato emerge da un servizio della testata metropolisweb.it che ha pubblicato il monitoraggio in data 12 dicembre 2012 -:
quali misure si intendano assumere a difesa dell'ambiente e della salute per incentivare e favorire la scelta di autocarri (leggeri o pesanti) ad alimentazione alternativa disponibili sul mercato includendovi oggi una varietà di modelli (come suggerito dal presidente di Federmetano ed a capo dell'osservatorio metanauto) imponendo eventualmente alla pubblica amministrazione l'utilizzo esclusivo di auto ecologiche e comunque alternative a quelle inquinanti. (4-19095)