ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19064

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 734 del 13/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: QUARTIANI ERMINIO ANGELO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 13/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-19064
presentata da
ERMINIO ANGELO QUARTIANI
giovedì 13 dicembre 2012, seduta n.734

QUARTIANI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

da giorni il servizio ferroviario regionale lombardo è sottoposto a pesantissimi disservizi, tra i quali si enumerano ritardi, soppressioni di treni riduzione del numero di vagoni e vetture, caos nei turni del personale viaggiante;

settecentomila pendolari che si recano da casa al lavoro e a scuola e viceversa sono stati costretti a utilizzare mezzi alternativi al servizio pubblico (Trenord è la società che gestisce il servizio regionale ferroviario lombardo al 50 per cento partecipata dalla Regione e al 50 per cento da Trenitalia) ovvero hanno perso ore di lavoro, con ricadute economiche importanti sulle imprese di riferimento o hanno dovuto rinunciare a partecipare a lezioni scolastiche o universitarie, ricavandone un grave danno in un periodo cruciale dell'anno per le attività scolastiche e accademiche;

da domenica 9 dicembre 2012 si susseguono infatti i ritardi fino ad un'ora nel periodo di punta e cancellazioni di treni a ripetizione (pare che il disagio possa protrarsi per un'altra settimana);

risulterebbe che questi paradossali disservizi, che colpiscono uno dei più avanzati e funzionanti sistemi ferroviari d'Italia, sia dovuto all'introduzione del nuovo sistema automatico che programma la turnazione/rotazione del personale, il cui costo è stato pari a 1,5 milioni di euro, che sarebbe stato importato dalla Spagna e mai precedentemente testato in quanto ad applicabilità al sistema lombardo;

dicono le cronache giornalistiche che i pendolari si siano trovati senza treni e i treni senza macchinisti, cosicché l'azienda Trenord avrebbe definito la situazione nei termini di «circolazione fortemente perturbata» -:

se il Governo sia al corrente della grave situazione determinatasi nel servizio ferroviario lombardo e tra i pendolari della regione Lombardia e, in caso di conoscenza dei fatti sopraindicati, se intenda intervenire per ripristinare una situazione di normalità del servizio, impartendo le necessarie istruzioni e indicazioni alla controllata Trenitalia, dato che le ricadute negative del pesante disservizio potrebbero interessare, anche attraverso futuri atti sanzionatori, la società in questione partecipata da Trenitalia, nonché tenendo conto che un disservizio di tale misura ha già compromesso e comprometterebbe ulteriormente numerose attività produttive dell'economia lombarda, già peraltro colpita dalla crisi economica, nel più importante periodo per le attività della manifattura, del commercio e del turismo proprio nel più favorevole momento delle festività natalizie. (4-19064)