ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19061

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 734 del 13/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: BARBATO FRANCESCO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 13/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 13/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-19061
presentata da
FRANCESCO BARBATO
giovedì 13 dicembre 2012, seduta n.734

BARBATO. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

secondo un articolo pubblicato da repubblica.it in data 11 dicembre 2012 al sud Italia è emergenza infanzia con 417.000 minori in povertà assoluta, spesa sociale e asili nido ai minimi nazionali, dispersione scolastica oltre il 20 per cento;

sono i dati del nuovo rapporto «fare comunità educante: la sfida da vincere» di «crescere al sud», la rete di associazioni e organizzazioni attive nel mezzogiorno promossa da «Save the Children» e Fondazione con il Sud. Lo comunica, in una nota, Save the Children Italia;

più della metà degli under 18 in povertà assoluta del Paese sono nel Mezzogiorno, informa la nota, 417.000 Su 720.000, Dove in un solo anno, tra 2010 e 2011, le famiglie con minori povere sono aumentate del 2 per cento. Per famiglie e minori far quadrare i conti diventa impossibile se anche la spesa sociale comunale che li dovrebbe sostenere è la più bassa d'Italia, 61 euro in media nelle principali regioni meridionali che scendono a 25 in Calabria, contro i 282 dell'Emilia Romagna o i 262 del veneto. Povertà e disagio colpiscono in particolare chi è più vulnerabile, come le mamme con meno di 20 anni, le «madri bambine», che sono soprattutto al sud (3,38 per cento a Napoli contro lo 0,97 per cento di Milano);

difficile anche la situazione riguardante gli asili nido. In regioni come Sicilia, Calabria, Campania e Puglia sono in media solo 5 su 100 i bambini presi in carico nei nido pubblici o nei servizi integrati, contro i 27 di Valle d'Aosta e Umbria o i 29 dell'Emilia Romagna. Il tempo pieno in alcune regioni del mezzogiorno è una chimera, supera di poco il 7 per cento in Sicilia e Campania contro la media nazionale del 29 per cento;

«Di fronte al fatto che bambini e le bambine che nascono e crescono al sud sono sempre più ai margini, quasi invisibili ed esposti da subito al disagio è indispensabile una inversione di rotta. Per questo abbiamo unito le nostre forze dando vita a "Crescere al Sud", per puntare ad un ribaltamento dell'approccio in materia di welfare», ha dichiarato Claudio Tesauro, presidente di Save the Children Italia -:

di quali notizie dispongano i Ministri interrogati e se intendano assumere iniziative a tutela del diritto all'istruzione per questa fascia di bambini particolarmente a rischio, nonché promuovere maggiori politiche di aiuto alle famiglie della Campania, Sicilia, Calabria e Puglia.(4-19061)