ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19054

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 734 del 13/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: GARAVINI LAURA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/12/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FARINA GIANNI PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2012
FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2012
PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 13/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 13/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-19054
presentata da
LAURA GARAVINI
giovedì 13 dicembre 2012, seduta n.734

GARAVINI, GIANNI FARINA, FEDI e PORTA. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:

al fine del corretto pagamento dei trattamenti pensionistici e di impedire che risorse pubbliche siano erogate ingiustamente, anche per l'anno 2013, l'INPS ha comunicato l'avvio della verifica dell'esistenza in vita dei circa 400.000 pensionati all'estero;

le ultime campagne di verifica hanno comportato gravi disagi per i pensionati all'estero, ripetutamente denunciati dall'interrogante che, con diversi atti parlamentari (4-11875; 4-14042 e 2-01411), ha sollecitato il Governo a rappresentare all'INPS l'esigenza di ricorrere a un sistema di attestazione semplice e di facile fruizione che potrebbe prevedere anche la trasmissione telematica e certificabile;

ulteriori inconvenienti riguardavano la mancata o ritardata ricezione dei plichi dovuta per lo più al mancato aggiornamento da parte dell'INPS dell'indirizzario dei titolari di pensioni residenti all'estero, o alla trasmissione inesatta di tali indirizzi all'istituto bancario incaricato dell'invio;

anche per il 2013 è previsto che la campagna di verifica dell'esistenza in vita sia effettuata attraverso CITIBANK; l'INPS ha comunicato che le modalità di svolgimento non si discosteranno sostanzialmente da quelle adottate nel 2012, con la conferma della lista dei testimoni attendibili che era stata ampliata nel corso della scorsa campagna;

tale ampliamento dei soggetti abilitati ad attestare l'esistenza in vita non comprende gli operatori dei patronati che, oltre ai consolati, sono gli unici centri di assistenza ai quali i pensionati all'estero si rivolgono per tutte le questioni socio-assistenziali e previdenziali;

le misure di razionalizzazione della rete diplomatico-consolare hanno comportato una riduzione dell'organico dei consolati che rischiano di avere difficoltà a fare fronte ai confluire di numerose richieste di informazione oltre che di attestazione dell'esistenza in vita, rendendo di fatto necessaria l'assistenza dei pensionati da parte dei patronati;

in molti casi, i titolari di pensioni italiane all'estero sono beneficiari, altresì, di trattamenti emessi dagli enti previdenziali del Paese in cui risiedono, i quali procedono spesso in parallelo alla verifica dell'esistenza in vita dei titolari delle pensioni; una soluzione per evitare ogni anno il ripetersi dei disagi e la sovrapposizione delle verifiche potrebbe consistere nella stipula di accordi tra l'INPS e gli enti previdenziali locali -:

come il Ministro del lavoro e delle politiche sociali intenda vigilare sull'andamento della campagna di verifica, per evitare che possano ripetersi i disagi e le disfunzioni registrate negli anni precedenti;

se intenda sollecitare l'INPS, affinché venga predisposta con urgenza una procedura on-line utilizzabile dai patronati per adempiere alla compilazione e all'inoltro delle attestazioni, per consentire la tracciabilità delle istanze presentate con una maggiore garanzia dei pensionati;

se intenda sostenere l'abilitazione degli operatori dei patronati quali testimoni attendibili rispetto all'esistenza in vita dei pensionati italiani residenti all'estero;

quali urgenti iniziative intenda adottare il Ministro degli affari esteri per garantire che nelle prossime settimane i consolati siano preparati a rispondere efficacemente alle numerose richieste di attestazione da parte dei pensionati all'estero. (4-19054)