ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19044

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 733 del 12/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: GRANATA BENEDETTO FABIO
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Data firma: 12/12/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MURO LUIGI FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 12/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 12/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-19044
presentata da
BENEDETTO FABIO GRANATA
mercoledì 12 dicembre 2012, seduta n.733

GRANATA e MURO. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

il comune di Ariano già nel 2008 è stato colpito da un decreto di scioglimento per condizionamento camorristico;

il comune di Arzano, 36 mila abitanti in provincia di Napoli, è guidato, dal marzo del 2010, dal sindaco Giuseppe Antonio Fuschino;

in precedenti atti di sindacato ispettivo sono state evidenziate alcune fra le criticità che riguardano la gestione amministrativa comunale, tra le altre: l'approvazione del PEG (piano esecutivo di gestione), intervenuta alla fine dell'esercizio finanziario, quando evidentemente non ha più senso assegnare obiettivi in quanto i risultati sono ormai già definiti; le nomine dei rappresentanti del comune di Arzano presso il consorzio cimiteriale, effettuate, con straordinario tempismo, il giorno prima dell'entrata in vigore del nuovo «regolamento comunale per la designazione dei rappresentanti dell'ente presso istituzioni, società e consorzi» che, con la normativa introdotta, non avrebbe più consentito la loro nomina in quanto candidati non eletti al consiglio comunale; la nomina del dirigente dell'area polizia locale conferita, in data 13 gennaio 2011 (decreto n. 1) per il periodo 1o novembre 2010-31 gennaio 2011 con un meccanismo, decisamente anomalo, di efficacia retroattiva; l'incarico con determina dirigenziale, senza gara, per la riscossione della Tarsu, per l'anno 2010, alla società Sogert, richiamando un contratto scaduto oltre cinque anni prima; l'approvazione del PUT nella seduta del consiglio comunale del 14 marzo 2001, avvenuta senza recapitare ai consiglieri di minoranza né la delibera, né gli atti, impedendo, in sostanza, ai consiglieri di minoranza di conoscere tempestivamente i contenuti della proposta; le reiterate violazioni del regolamento del consiglio da parte del presidente del consiglio comunale che in varie occasioni avrebbe condotto i lavori in modo non imparziale, favorendo sistematicamente la maggioranza;

risulterebbe agli atti del consiglio comunale una denuncia di vari consiglieri comunali appartenenti ad alcuni gruppi, in cui si evidenzia il palese conflitto di interesse di due componenti della giunta, e risulta che uno dei due, noto imprenditore edile locale, è anche firmatario del ricorso avverso al Piano regolatore generale peraltro bocciato. È legittimo ipotizzare un interesse a mantenere in essere il vecchio Programma di fabbricazione che risulta molto più favorevole ai costruttori;

la piaga dell'abusivismo edilizio segna il comune di Arzano da lungo tempo e gli amministratori che si susseguono negli ultimi decenni assumono, a giudizio degli interroganti, un pericoloso atteggiamento di mancata assunzione di responsabilità rispetto al da farsi, ed infatti dal 25 luglio 2012 (richiesta protocollo 15976) il dimissionario consigliere comunale Giovanni Arnone non ha ricevuto alcuna risposta ufficiale da parte del segretario comunale, sulla situazione degli abbattimenti di fabbricati in questo comune a seguito dei rilievi degli abusi, fatti dall'autorità municipale;

è estremamente grave che numerose richieste di accesso agli atti da parte del consiglieri comunali siano state puntualmente ed ostinatamente disattese da parte del sindaco e degli amministratori di competenza, come possono dimostrare numerosissimi documenti al protocollo dell'ente arzanese e disponibili all'attenzione di chiunque se ne voglia interessare;

molte perplessità sono state manifestate in seno al consiglio comunale rispetto alla attendibilità e legalità del bilancio in cui sono presenti capitoli a dir poco dubbi come quello sui ricavi dalla vendita di appartamenti di proprietà comunale non congruente con la effettiva situazione patrimoniale del comune;

in data 13 novembre 2012 a quanto consta agli interroganti, è stata presentata da parte di tutta l'opposizione una richiesta di annullamento in autotutela della delibera del consiglio comunale di approvazione del bilancio di previsione anno 2012;

inoltre non è stato approvato il rendiconto 2011, cioè il consuntivo relativo all'anno 2011, cosa che in base all'ultimo decreto-legge n. 174 del 2011 è motivo di scioglimento degli organi istituzionali comunali;

è recentemente stato raggiunto da un avviso di garanzia il dirigente responsabile dell'ufficio legale e del personale con cui si contesta in abuso atti d'ufficio in relazione all'assunzione di alcuni lavoratori interinali;

è evidente che sussistono ad oggi notevoli tracce di una gestione che appare agli interroganti borderline o chiaramente illegittima della attività politico-amministrativa del comune di Arzano, in contrasto con la normativa nazionale e regionale, con i fondamentali principi di buon andamento della pubblica amministrazione, e con le norme non scritte che attengono all'etica pubblica e alla morale individuale -:

se il Ministro interrogato intenda verificare la sussistenza dei presupposti per lo scioglimento del consiglio comunale ai sensi dell'articolo 141 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, al fine di ripristinare una condizione di legalità e civiltà che manca da troppo tempo. (4-19044)