ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/19034

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 733 del 12/12/2012
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/05305
Firmatari
Primo firmatario: NASTRI GAETANO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 12/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI 12/12/2012
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI delegato in data 12/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-19034
presentata da
GAETANO NASTRI
mercoledì 12 dicembre 2012, seduta n.733

NASTRI. -
Al Ministro per gli affari europei, al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
- Per sapere - premesso che:

secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Ansa, la politica agricola europea (Pac), prima beneficiaria del bilancio dell'Unione europea, insieme ai fondi strutturali, rischia una riduzione delle risorse finanziarie previste di cospicua entità, a seguito degli accordi sottoscritti dal nostro Paese, unitamente ad altri sette Paesi europei, che prevedono una riduzione delle future prospettive finanziarie Ue 2014-2020;

per la prima volta nella storia dell'Europa, la nuova riforma della Pac, secondo quanto riportato dall'Ansa, che la Commissione europea intende approvare il 12 ottobre 2011, sarà approvata in concomitanza con la decisione dei 27 Paesi, sulle nuove risorse ad accordare all'Europa;

il nostro Paese anche per il settore agricolo, risulta un contribuente netto dell'Unione europea, come confermato peraltro anche dal Ministro interrogato, in considerazione che riceve solo il 10 per cento della spesa agricola comune, mentre realizza il 12,6 per cento della produzione della Pac, contribuendo con il 14 per cento del bilancio europeo;

la proposta del Commissario europeo all'Agricoltura Ciolos, a giudizio dell'interrogante, se fosse confermata, risulterebbe eccessivamente iniqua e penalizzante per l'intero comparto agricolo nazionale, in quanto prevede la riduzione degli aiuti previsti in modo fortemente regressivo a partire da 150 mila euro, destinati ad un'azienda tra gli 80-100 ettari in piena attività produttiva -:

se quanto riportato in premessa, corrisponda al vero, e in caso affermativo quali iniziative urgenti intendano intraprendere, nell'ambito delle rispettive competenze, al fine di salvaguardare le risorse finanziarie europee previste per l'agricoltura italiana;

quali iniziative intendano altresì intraprendere, nell'ambito delle rispettive competenze, per tutelare il settore agricolo e agroalimentare nazionale nel corso del negoziato europeo che stabilirà prossimamente le linee guida della riforma della Pac;

posto che ad avviso dell'interrogante un eventuale riduzione dei fondi previsti per il comparto agricolo italiano rischierebbe di produrre pesanti conseguenze sul piano produttivo ed occupazionale per un comparto quale quello agricolo, già in evidenti difficoltà a seguito della crisi internazionale.(4-19034)