ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18984

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 732 del 11/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: RAZZI ANTONIO
Gruppo: POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, INTESA POPOLARE)
Data firma: 10/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 10/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18984
presentata da
ANTONIO RAZZI
martedì 11 dicembre 2012, seduta n.732

RAZZI. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

la regione Toscana ha avuto soprattutto in questi ultimi tempi un numero sempre maggiore di esondazioni e di alluvioni;

il presidente della regione richiede fondi statali per riparare i «danni» causati dalle «condizioni meteorologiche»;

il presidente della regione anche recentemente ha dichiarato al giornale Pubblico del 29 novembre 2012 che «Il maltempo sta facendo enormi disastri. Ma finiamola di parlare di bombe d'acqua improvvise: ormai, il cambiamento climatico a cui stiamo assistendo, e non solo nella nostra regione, è la normalità: attrezziamoci prima, per evitare danni più consistenti alle famiglie. Meno male abbiamo proibito costruzioni, a ridosso delle zone a rischio, che potevano creare ancora più problemi alla gente. E abbiamo speso 150 milioni in tre anni, per la prevenzione in tutta la Toscana»;

su iniziativa dei vertici della regione Toscana sono state modificate norme regionali permettendo interventi più «aperti» rispetto a norme di maggiore tutela di cui alla legge regionale n. 66 del 2011;

tali interventi sono stati permessi in zone ad alto indice sismico riconosciute dagli stessi vertici della presidenza e protezione civile regionale o su cui gli stessi vertici hanno richiamato l'attenzione;

con simili «elargizioni finanziarie» da parte dello Stato si rischia di premiare la non cautela -:

quali iniziative finanziarie si intendano intraprendere per evitare aggravi di finanza nel bilancio dello Stato;

se e quali iniziative «normative» si intendano intraprendere nell'interesse generale ai fini di elevare i criteri della sicurezza e della incolumità.(4-18984)