ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18978

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 732 del 11/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: TASSONE MARIO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 10/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 10/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18978
presentata da
MARIO TASSONE
martedì 11 dicembre 2012, seduta n.732

TASSONE. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

secondo quanto riportato dagli organi di stampa, alcuni consiglieri comunali di Cicala hanno presentato ricorso al Tar della Calabria, ai fini dell'annullamento di ben venticinque delibere della giunta;

i motivi dell'iniziativa assunta contro la maggioranza comunale riguardano la nomina da parte del sindaco, in qualità di assessore esterno, di Gianfranco Gigliotti, fratello del suocero del primo cittadino: l'esecutivo ha approvato con il suo voto favorevole e decisivo (essendo valide le sedute sotto il profilo del quorum strutturale e funzionale) gli atti impugnati;

palese, ad avviso dell'interrogante, risulta la violazione dell'articolo 64, comma 4, della legge n. 267 del 2000, a norma del quale «il coniuge, gli ascendenti, i discendenti, i parenti e affini fino al terzo grado, del sindaco o del presidente della Giunta provinciale, non possono far parte della rispettiva Giunta né essere rappresentanti del Comune e della Provincia»;

si tratta di una causa ostativa sui generis, non riconducibile alla categoria delle ineleggibilità né a quella delle incompatibilità, che sono sempre sanabili (sia pure con diverse modalità), poiché si tratta di una relazione fra congiunti, finalizzata non già ad eliminare un conflitto di interessi tra ente ed eletto, ma ad evitare, specie nei piccoli comuni, che la giunta diventi un organismo a prevalente carattere familiare;

è evidente che la presenza determinante in giunta di un assessore che non poteva essere nominato comporta la nullità e l'illegittimità delle delibere impugnate;

in particolare, tra quelle finite nel mirino del Tar ci sono quelle avente ad oggetto la ricognizione annuale del personale, l'approvazione dell'elenco degli immobili da inserire nel piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare, il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012, il bilancio pluriennale per il triennio 2012/2014, il Piano distrettuale per la realizzazione di prestazioni e servizi socio-assistenziale a favore di persone non autosufficienti, l'assegnazione dei buoni lavoro voucher per prestazioni di tipo accessorio -:

se non ritenga opportuno valutare se sussistono i presupposti per procedere allo scioglimento del consiglio comunale, a causa delle deliberazioni viziate approvate nell'ultimo anno e mezzo. (4-18978)