ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18946

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 730 del 06/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: ZAZZERA PIERFELICE
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 06/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 06/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18946
presentata da
PIERFELICE ZAZZERA
giovedì 6 dicembre 2012, seduta n.730

ZAZZERA. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

negli ultimi 4 anni la conceria Eco Leather di Monopoli (Bari) ha denunciato forti passività in bilancio anche legate ai costi del personale addetto al reparto taglio;

conseguentemente l'azienda ha deciso di delocalizzare in Romania il succitato reparto della fabbrica, e di mettere in mobilità 96 lavoratori;

contro la scelta della conceria monopolitana gli operai hanno manifestato e presentato vertenze, mentre il Comitato cittadino «No licenziamenti Eco Leather» ha organizzato una raccolta firme finalizzata ad evitare la delocalizzazione;

secondo il Comitato, la delocalizzazione «È l'ennesimo attacco alla dignità ed ai diritti dei lavoratori, dopo che il Governo ha cancellato l'articolo 18 dello statuto dei lavoratori, facilitando i licenziamenti. Cento famiglie a Monopoli resteranno senza lavoro e senza stipendio con ricadute economiche e sociali drammatiche». Il Comitato inoltre ha respinto «l'azione calunniatrice del padrone D'Apolito, il quale accusa falsamente i lavoratori di assenteismo e di mancata produzione. L'Azienda Eco Leather continua invece a fare enormi profitti a scapito dei diritti dei lavoratori, mentre le commesse non si sono ridotte, il lavoro c'è ed è aumentata la produzione» 7 (monopolilive.com del 2 settembre 2012). Per queste ragioni il Comitato ha chiesto di conoscere il piano aziendale e la reale situazione dei bilanci;

il 13 settembre 2012 è stato organizzato un tavolo presso la task force regionale, insieme all'azienda, Confindustria, e alle organizzazioni sindacali per l'analisi della situazione legata alla procedura di mobilità dei 96 lavoratori, ed in occasione di tale incontro è stato affrontato il problema delle «ferie forzate». «Nel valutare il ricorso a strumenti alternativi alle ferie forzate, le parti hanno concordato, in via del tutto eccezionale e non ripetibile e limitatamente al periodo 13 settembre-4 ottobre (compreso), che il personale in servizio presso il reparto taglio che attualmente usufruisce di giornate in acconto ferie (ovvero, ferie non ancora maturate), godrà di permessi retribuiti» (monopolitube.it del 17 settembre 2012);

il 14 settembre 2012 si è svolto un incontro tra le rappresentanze sindacali unitarie aziendali, le segreterie provinciali dei sindacati e l'azienda. Durante il vertice «si è discusso della cassa integrazione ordinaria che l'azienda intende utilizzare a causa del calo delle commesse provocato dalla crisi mondiale del mobile imbottito e del settore automobilistico» (monopolitube.it del 17 settembre 2012);

nonostante i vari tentativi di dissuadere l'azienda dalla scelta di licenziare il personale considerato in esubero, l'Eco Leather ha confermato la mobilità per il reparto taglio e l'apertura della cassa integrazione ordinaria soltanto per gli altri reparti (monopolilive.com del 27 settembre 2012);

tuttavia, dalle buste paga emesse il 7 novembre 2012 e riferite al periodo 10 ottobre 2012, risulterebbe che l'azienda, senza alcun avviso, abbia riconosciuto la cassa integrazione ordinaria ai lavoratori addetti al reparto taglio -:

se quanto riportato in premessa corrisponda al vero, ed in particolare, se l'Eco Leather di Monopoli abbia attivato tutte le procedure previste dalla legge per la cassa integrazione ordinaria nei confronti dei lavoratori del reparto taglio.(4-18946)