ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18914

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 729 del 05/12/2012
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/06028
Firmatari
Primo firmatario: BOBBA LUIGI
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/12/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO 05/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 05/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18914
presentata da
LUIGI BOBBA
mercoledì 5 dicembre 2012, seduta n.729

BOBBA e RUBINATO. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:


l'imposta municipale propria, detta anche imposta municipale unica o IMU, è stata introdotta a opera del Governo Berlusconi IV con il decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23 (articoli 8 e 9), poi modificata e anticipata di due anni dal Governo Monti con l'articolo 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 284 del 6 dicembre 2011, - supplemento ordinario n. 251; essa sostituisce la preesistente ICI;


l'imposta è istituita in via sperimentale a partire dal 2012 e verrà applicata a regime dal 2015. Il testo del decreto «Salva Italia» distingue tra una imposta «sperimentale» e una imposta «a regime»: la prima, appunto, la cui introduzione è stata anticipata al 2012 e la seconda, invece, la cui entrata in vigore è stata posticipata al 2015;


l'articolo de Il Sole-24 ore - Nordovest», a firma di Gianni Trovati, del 18 gennaio 2012, riporta l'interrogativo su «come tradurre in cifre le previsioni del decreto "salva-Italia"»; in particolare si legge che «un gruppo di responsabili dei servizi finanziari attivi nei comuni intorno a Torino (Alpignano, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Pinerolo, Rivalta, Rivoli e Venaria Reale) hanno deciso di girare la domanda al Ministro dell'interno Anna Maria Cancellieri, al presidente della Corte dei conti Luigi Giampaolino e alle associazioni rappresentative degli enti locali a livello nazionale»;


lo stesso articolo precisa: «Il tutto senza contare, poi, che "le differenze del gettito Imu stimato ad aliquota base", come spiega (si fa per dire) la manovra all'articolo 13, comma 17, saranno alla base della distribuzione del taglio ulteriore da 1,45 miliardi di euro imposto al "fondo sperimentale di riequilibrio": un taglio, quest'ultimo, che a differenza di quelli previsti dalle vecchie manovre non viene "sterilizzato" da uno sconto equivalente sul Patto di stabilità»;


i mittenti della lettera riscontrano notevoli difficoltà nella redazione dei bilanci, con il rischio che si verifichi che «in teoria una serie di sindaci potrebbero scordarsi dei vincoli di finanza pubblica ed evitare le sanzioni solo garantendo il pareggio fra entrate e uscite, tutti gli altri dovrebbero caricarsi degli obiettivi abbandonati dai primi, ma nessuno è in grado di sapere chi siano i "virtuosi" da premiare e gli altri da colpire»; in quanto «i moltiplicatori da applicare alla spesa corrente per individuare i target sono stati fissati dalla legge di stabilità, ma le manovre estive si sono infilate in un ginepraio di criteri di "virtuosità" per individuare i comuni da premiare con un maxisconto proprio sul Patto di stabilità» -:


se non si ritenga urgente comunicare gli importi del fondo di riequilibrio e gli obiettivi del patto di stabilità assegnati a ogni comune al fine di evitare di dover autorizzare spese sulla base di entrate consapevolmente «fantasiose» mettere a rischio la stabilità dei bilanci comunali.
(4-18914)