ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18892

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 729 del 05/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: MARAN ALESSANDRO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 05/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18892
presentata da
ALESSANDRO MARAN
mercoledì 5 dicembre 2012, seduta n.729

MARAN. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

a gestire i servizi della struttura che ospita il Centro di identificazione e di espulsione ed il Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Gradisca d'Isonzo (Gorizia) è, dal 2008 per il Centro di identificazione e di espulsione e dal 2009 per il Centro di accoglienza per richiedenti asilo, un consorzio denominato Connecting People, del gruppo trapanese CGM, che impiega nella struttura circa 70 dipendenti tra operatori, magazzinieri, lavoratori della mensa, personale sanitario, amministrativi e direzione;

i ritardi nei pagamenti degli stipendi, seppur ripetuti, non hanno causato sino ad oggi grossi problemi e contestazioni da parte dei lavoratori della cooperativa, sia perché i ritardi si attestavano in una sola settimana sia perché i lavoratori hanno sempre mantenuto un atteggiamento accomodante nei confronti dell'azienda, avvezzi a turni straordinari oltre che a condizioni pesanti di lavoro per la tipologia di servizi erogati e di utenza;

la situazione è divenuta ora insostenibile in quanto i ritardi nel percepire gli stipendi hanno raggiunto i 4 mesi; nei giorni scorsi i dipendenti, pur garantendo la continuità del servizio, si sono riuniti in assemblea per discutere delle azioni da intraprendere nei confronti della Connecting People per ottenere il dovuto;

dalla riunione è emerso che i motivi del ritardo accumulato sono da ascrivere al mancato trasferimento di risorse dallo Stato, per mezzo della prefettura, alla Connecting People per il periodo compreso tra aprile 2011 ed ottobre 2012 che ha causato, appunto, l'insolvenza della società nei confronti di dipendenti e fornitori;

sempre nel corso della medesima riunione è emerso un documento che attesterebbe un mandato di pagamento, datato 28 novembre 2012, pari a circa un milione di euro per far fronte all'emergenza;

se confermata, si tratterebbe di una cifra a copertura di solamente il 20 per cento del debito nei confronti dei lavoratori e, comunque, ben al di sotto dell'80 per cento prospettato nel corso di un incontro precedente tra lavoratori, Connecting People e prefettura -:

quali iniziative intenda intraprendere il Ministro per risolvere la situazione che grava non solamente sul Consorzio ma anche sui fornitori, i lavoratori e le loro famiglie che da 4 mesi non percepiscono lo stipendio e lavorano in condizioni logoranti e frustranti. (4-18892)