ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18870

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 728 del 04/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: TOUADI JEAN LEONARD
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 04/12/2012
Stato iter:
15/03/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/03/2013
PASSERA CORRADO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/03/2013

CONCLUSO IL 15/03/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18870
presentata da
JEAN LEONARD TOUADI
martedì 4 dicembre 2012, seduta n.728

TOUADI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5 «Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo», all'articolo 11, comma 8, recita quanto segue: «A decorrere dall'anno 2012 il controllo obbligatorio dei dispositivi di combustione e scarico degli autoveicoli e dei motoveicoli è effettuato esclusivamente al momento della revisione obbligatoria periodica del mezzo»;

il Comune di Roma ha l'obbligo di adempiere puntualmente alla normativa nazionale;

l'Associazione degli autoriparatori CNA di Roma ha stimato che nella capitale si effettuano un milione di revisioni all'anno, con l'attività di 500-600 centri autorizzati sparsi sul territorio provinciale;

in questi mesi di inadempienza dell'amministrazione comunale i titolari dei centri di revisione hanno continuato ad acquistare anticipatamente i bollini dall'Agenzia Roma Servizi per la Mobilità;

il comune di Roma avrebbe introitato indebitamente più di 2 milioni di euro dai titolari suddetti e, di conseguenza, dai cittadini romani;

la sopracitata Agenzia ha dichiarato (Il Messaggero, Cronaca di Roma, p. 47, del 28 novembre 2012) di aver scritto al dipartimento ambiente del comune di Roma per chiedere indicazioni circa l'opportunità di proseguire nella vendita dei bollini, senza risposta;

il Presidente Autoriparatori della CNA di Roma ha dichiarato, altresì, che, per garantire un rapporto di trasparenza con la clientela, è stata denunciata «più volte al Ministero dei trasporti questa anomalia»;

sarebbe opportuno peraltro risarcire gli utenti romani vittime di una grave violazione di legge da parte del comune di Roma -:

se il Ministro sia al corrente di quanto indicato in premessa e quali risposte intenda dare, per quanto di competenza, alle segnalazioni e alle istanze delle organizzazioni di categoria; se sussistano situazioni analoghe e, in tal caso, se non ritenga di promuovere una campagna informativa che eviti il perpetuarsi di tale stato di cose che reca pregiudizio ai cittadini. (4-18870)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 15 marzo 2013
nell'allegato B della seduta n. 1
Interrogazione a risposta scritta 4-18870
presentata da
TOUADI Jean Leonard

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, si comunica che questo Ministero in relazione alla materia inerente il cosiddetto «bollino blu», constatate le incertezze interpretative e la conseguente disomogenea applicazione dell'articolo 11, comma 8, del decreto-legge n. 5 del 9 febbraio 2012, e relativa legge di conversione 4 aprile 2012, n. 35, ha ritenuto necessario, coerentemente con i propri fini istituzionali, chiarire esplicitamente gli effetti di tali disposizioni di legge.
  A tal fine è stata diramata, in data 30 maggio 2012, capillarmente anche attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale del Ministero, la nota n. 15241 indirizzata a molteplici soggetti pubblici e privati tra i quali l'Unione province italiane e l'Associazione nazionale comuni italiani, nonché le associazioni di categoria degli esercenti l'attività di auto riparazione.
  Con detta nota questa amministrazione ha precisato inequivocabilmente che la norma di cui si tratta ha abrogato, seppure tacitamente, ogni disposizione inerente il bollino: la verifica del contenimento dei gas di scarico si effettua esclusivamente in occasione della visita periodica di revisione ai sensi dell'articolo 80 del codice della strada e, per l'effetto, deve considerarsi arbitraria ogni diversa operazione tecnica finalizzata ai controlli in argomento.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasportiCorrado Passera.