ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18867

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 728 del 04/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: AMICI SESA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/12/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FERRANTI DONATELLA PARTITO DEMOCRATICO 04/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 04/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18867
presentata da
SESA AMICI
martedì 4 dicembre 2012, seduta n.728

AMICI e FERRANTI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale, per eccesso di delega legislativa, del decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28, emanato in attuazione dell'articolo 60 della legge 19 giugno 2009, n. 69, (recante delega al Governo in materia di mediazione e di conciliazione delle controversie civili e commerciali), nella parte in cui ha previsto il carattere obbligatorio della mediazione;

la mediazione è un istituto pensato per la composizione delle liti, sulla ricerca di un accordo «amichevole» o a una proposta per la soluzione di una controversia;

il tentativo di conciliare le liti deve passare attraverso una serie di soggetti riconosciuti e abilitati, professionalmente capaci, inseriti in un albo speciale del Ministero;

tra gli obiettivi c'è quello della deflazione del sistema giudiziario nello smaltimento delle cause civili al fine di garantire un'amministrazione giudiziaria efficace e giusta;

nella proposta di parere alternativo elaborato dal gruppo PD in Commissione giustizia allo schema di decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28, del Ministro pro tempore Alfano, era stato già evidenziato tra l'altro, a proposito della mediazione obbligatoria, l'eccesso di delega;

a seguito del provvedimento legislativo assunto dal Governo in materia di media conciliazione, si sono costituiti vari organismi di conciliazione, che, facendo affidamento sull'obbligatorietà della procedura, hanno investito notevoli risorse economiche, umane e professionale;

sarebbe di notevole utilità acquisire dati sulle modalità e i risultati di funzionamento della media conciliazione a partire dall'entrata in vigore delle leggi che l'hanno disciplinata -:

in attesa delle motivazioni della sentenza della Corte costituzionale, quali siano le iniziative che il Ministro interpellato ha individuato per dare attuazione alla pronuncia di incostituzionalità del decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28, nonché per fornire risposte adeguate allo stato dei fatti suesposti, nel rispetto della coerenza del sistema giudiziario, al fine di garantire la piena attuazione di un istituto quale la media conciliazione che le interroganti ritengono importante e che può dare risposte in termini di ottimizzazione della composizione delle liti e di deflazione del carico del contenzioso civile. (4-18867)