Legislatura: 16Seduta di annuncio: 728 del 04/12/2012
Primo firmatario: REGUZZONI MARCO GIOVANNI
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 04/12/2012
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 04/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 15/03/2013 DE MISTURA STAFFAN SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/03/2013
CONCLUSO IL 15/03/2013
Risposta. — A seguito dell'entrata in vigore della legge n. 2 del 2009 (decreto «salva Malpensa») il Ministero degli affari esteri, d'intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e l'Ente nazionale aviazione civile, ha messo a punto una road-map operativa, periodicamente aggiornata, che ha dato il via alla rinegoziazione degli accordi aerei con numerosi Paesi extra Unione europea strategicamente individuati, tra cui la Nigeria.
Le attuali intese sono piuttosto restrittive, in quanto prevedono un regime di monodesignazione, solo Roma quale punto di destinazione per le compagnie nigeriane, e un limitato tetto di frequenze a disposizione di ciascuna parte. Alla Nigeria è stata pertanto inviata, in aggiunta alla richiesta di carattere generale di rinegoziare l'accordo aereo, una proposta ad hoc sulla base dello specifico interesse per lo sviluppo delle relazioni aeree bilaterali che consentirebbe al nostro Paese di designare ad operare i servizi concordati non necessariamente vettori italiani, ma anche vettori comunitari. È evidente che tale clausola non esaurirebbe il suo ruolo nel rispetto della normativa comunitaria ma contribuirebbe ad estendere la concorrenzialità sui servizi aerei tra Italia e Nigeria.
Sono dunque seguite delle consultazioni tra i due Paesi nell'aprile 2010 a Roma che non hanno tuttavia consentito una revisione dell'accordo bilaterale risalente al 1979 a causa della ferma opposizione nigeriana ad accettare l'inserimento delle norme comunitarie e della indisponibilità ad accogliere le richieste italiane per l'aumento delle compagnie designabili e delle destinazioni.
Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri: Staffan de Mistura.