ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18831

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 727 del 03/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: ZAMPARUTTI ELISABETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/12/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2012
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 03/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18831
presentata da
ELISABETTA ZAMPARUTTI
lunedì 3 dicembre 2012, seduta n.727

ZAMPARUTTI, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e MAURIZIO TURCO. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro della salute, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

nel corso dell'informativa urgente del Governo sui recenti sviluppi relativi alla situazione dell'Ilva di Taranto svoltasi alla Camera il 28 novembre 2012, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Corrado Clini ha affermato che a seguito dell'adozione dell'ultima AIA, Ilva ha presentato il piano degli interventi che «comporta, secondo valutazioni dell'Ilva, ma anche secondo le nostre valutazioni, investimenti per circa 3 miliardi di euro. Il piano degli interventi è stato presentato da Ilva e l'impegno è quello di investire le risorse necessarie per realizzare il risanamento dello stabilimento secondo le prescrizioni che abbiamo dato»;

nel corso dell'informativa svolta al Senato il giorno successivo, il 29 novembre 2012, il Ministro ha ribadito che «L'azienda ha accettato le prescrizioni dell'autorizzazione integrata ambientale con un piano di interventi di cui si è assunta anche la responsabilità economica» -:

se il Governo disponga di informazioni in merito alla solidità finanziaria dell'azienda, alla liquidità disponibile, alle linee di credito a cui l'azienda può accedere e per quali importi e se al Governo risulti l'esistenza di esposizioni debitorie pregresse nei confronti del sistema creditizio. (4-18831)