ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18830

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 727 del 03/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: BARBATO FRANCESCO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 03/12/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 03/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18830
presentata da
FRANCESCO BARBATO
lunedì 3 dicembre 2012, seduta n.727

BARBATO. -
Al Ministro della salute, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

i militari del gruppo di Salerno-2° nucleo operativo e funzionari dell'Agenzia delle dogane, nel corso di un controllo all'interno dell'area portuale sulle merci in entrata ed in uscita dal territorio nazionale, hanno rinvenuto, all'interno di un container, 89 quintali di rifiuti pronti per l'esportazione;

la notizia è stata data dal sito della testata La Città di Salerno in data 29 novembre 2012;

il carico riportava quale causale l'esportazione di rottami in alluminio destinate in Israele ad opera di una ditta emiliana;

c'era una partita di rifiuti costituiti da lattine di alluminio miste a materiale in plastica, terriccio, carta, agglomerati in un unico blocco, in violazione alle prescrizioni dettate dai regolamenti comunitari;

il responsabile della società esportatrice, esercente l'attività di servizi di supporto alle imprese, è stato denunciato per i reati previsti dagli articoli 256 (attività di gestione di rifiuti non autorizzata), 258 (violazione degli obblighi di comunicazione, di tenuta dei registri obbligatori e dei formulari), 259 (traffico illecito di rifiuti) del decreto legislativo n. 152 del 2006 e 4 (Criteri per i rottami di alluminio) del Regolamento (UE) n. 333/2011 e rischia l'applicazione di una pena pecuniaria fino a 25.822,00 euro e l'arresto fino a due anni -:

quali iniziative intendano assumere in relazione a quanto descritto in premessa e se si intenda predisporre un serrato controllo, aumentando eventualmente le unita preposte nei porti ed all'ingresso delle discariche per rifiuti o materiali destinati al riutilizzo/riciclo, onde scongiurare che gli stessi possano inquinare territori nostrani ed oltre confini. (4-18830)