ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18812

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 726 del 29/11/2012
Firmatari
Primo firmatario: DI STANISLAO AUGUSTO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 29/11/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 29/11/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18812
presentata da
AUGUSTO DI STANISLAO
giovedì 29 novembre 2012, seduta n.726

DI STANISLAO. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:

il giorno 31 ottobre 2012 presso l'aula della Commissione difesa della Camera dei deputati, nell'ambito delle audizioni circa l'indagine conoscitiva sul «reclutamento del personale militare dei ruoli della truppa a dieci anni dal decreto legislativo 215/2001», il comandante in capo della squadra navale ammiraglio di squadra Giuseppe de Giorgi dichiarava che, i servizi di camerieri svolti dai «Volontari di truppa», fanno parte dell'attività di cerimoniale della nave sia all'estero, che in patria, al fine di ricevere adeguatamente le visite di personalità istituzionali come ambasciatori come gli stessi membri della Commissione difesa. Spiegava inoltre che durante «gli assetti operativi tutti mangiano con il sistema della tavola calda» facendo dedurre che tali servizi di cerimoniale sono occasionali e non ordinari, e ci si può permettere tale servizio perché la vita sulle navi deve essere sussistente sotto l'aspetto della logistica;

il giorno 25 ottobre 2012, al contrario, sul sito www.grnet.it veniva pubblicata una foto che riprendeva il suddetto ammiraglio sull'aletta di plancia, in un contesto indubbiamente operativo con mare mosso. Si vede il personale intento a prendere dei rilevamenti ed anche si intravede un capitano di fregata, probabilmente il commissario di bordo visto il colore rosso dei gradi. Ciò che imbarazza di quella foto è che, nonostante l'indubbia delicata attività operativa in atto, il suddetto ammiraglio era vestito con un giubbotto alla «top gun», intento a sorseggiare champagne ed assaggiare pizzette e tartine che gli venivano portate con vassoi da due probabili militari in abbigliamento da cameriere. Ciò, contraddicendo a quanto espresso nell'audizione e con probabili rischi per la sicurezza sul lavoro. Si possono immaginare le difficoltà che avranno dovuto affrontare i due militari per salire sulla aletta di plancia, con quell'abbigliamento e con le mani impegnate dalle guantiere e dalla bottiglia di champagne;

l'interrogante quasi due mesi fa, chiedeva con atto parlamentare n. 4-17954 chiarimenti in merito alla comunicazione di servizio del comandante in II di nave Mimbelli, nella quale si davano disposizioni circa il servizio di «una idonea bottiglia di spumante/champagne tenuta in fresco in riposto Ufficiali, nonché biscotti al burro e mandorle da tostare al momento a cura del cuoco di servizio»;

inoltre con l'atto parlamentare n. 4-18097, si chiedevano informazioni circa l'uso degli aeromobili in generale (aerei P-180 compresi), da parte del comandante in capo della squadra Navale da quanto ha assunto il comando;

con delibera del 9 ottobre 2012, il Co.Ce.R. Marina riferendosi a questi comportamenti ha preso le distanze da tali atteggiamenti ritenendoli in riferimento alla Forza Armata «lontani dai suoi tradizionali valori di sacrificio e dedizione alle istituzioni»;

l'atto risulta ancora privo di risposte. Gli equipaggi hanno il morale basso, tra l'altro, anche a causa di noti tagli economici e delle incertezze sul loro futuro conseguenti al disegno di legge circa la «revisione dello strumento militare» che tenderà a «rottamare» non si sa come, soprattutto qualificati sottufficiali -:

se intenda dare delle chiare direttive per i servizi di rinfreschi e cerimoniale a bordo delle navi, specificando come debbano essere attuati, per chi, in che contesti (quadrati, plancia, controplancia, mensa, equipaggio e altro), in che circostanze e da parte di chi (Ufficiali inferiori, Marescialli, sergenti, sottocapi, volontari di truppa);

in considerazione del presunto «morale alto» espresso dall'ammiraglio De Giorgi in audizione alla camera il 31 ottobre 2012, ed ai fini della professionalizzazione, se ci siano delle norme di massima che debbano indicare quali siano i servizi manuali che si svolgono a bordo e da quali categorie debbano essere effettuate (come ad esempio i cosiddetti posti di lavaggio) o se, viceversa, tali direttive siano lasciate all'iniziativa del comandante di turno -:

se si intenda razionalizzare l'impiego logistico a bordo, eliminando il servizio dei baristi svolti dai pochissimi volontari, sostituendoli ad esempio con macchinette automatiche, oppure unificando i servizi bar e simili in un luogo unico per tutte le categorie;

in considerazione della decisa riduzione di personale in particolare VFP1 e VFP4, conseguente alla spending-review se si voglia ridurre al minimo l'attività di cerimoniale e comunque vietare servizi ad avviso dell'interrogante appariscenti e pretenziosi richiesti agli equipaggi come quelli che si deducono dalla foto in questione, ciò nella piena convinzione dell'interrogante che oggi quanto mai il personale sottoposto a tagli e ristrettezze economiche ed incerti disegni di legge governativi, necessita di indispensabili esempi di sobrietà e di moralità. (4-18812)