Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-18810
presentata da
GABRIELLA GIAMMANCO
giovedì 29 novembre 2012, seduta n.726
GIAMMANCO, DE LUCA, BARANI, GIRLANDA e ANTONINO FOTI. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:
nelle operazioni di voto e di spoglio elettorale che si svolgono gli scrutatori rivestono un ruolo fondamentale;
le norme che disciplinano le modalità di nomina degli scrutatori prevedono che la commissione elettorale comunale li scelga tra i nominativi compresi nell'albo senza alcuna distinzione, dal momento che i requisiti per essere iscritti all'albo suddetto sono soltanto l'essere elettore del comune e aver assolto gli obblighi scolastici;
l'allontanarsi dei soggetti nominati dal proprio posto di lavoro per adempiere al compito di scrutatore, comporta tuttavia un onere per lo Stato che, oltre a doverli remunerare nonostante l'assenza dal lavoro, deve loro un emolumento per l'adempimento dei loro compiti in veste di scrutatori durante le consultazioni elettorali;
si fa sempre più impellente il bisogno di una partecipazione più ampia alla politica e al sistema elettorale da parte dei giovani che, soprattutto se disoccupati, o studenti universitari, potrebbero avere un diritto prioritario a partecipare alle consultazioni elettorali anche in vista di un emolumento per il lavoro svolto -:
se il Governo intenda assumere iniziative anche normative per far sì che, nell'elenco degli scrutatori, venga data la priorità nella scelta a soggetti privi di un'occupazione remunerata. (4-18810)