ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18790

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 725 del 28/11/2012
Firmatari
Primo firmatario: BARBATO FRANCESCO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 28/11/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 28/11/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 19/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18790
presentata da
FRANCESCO BARBATO
mercoledì 28 novembre 2012, seduta n.725

BARBATO. -
Al Ministro della salute, al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:


rimborsi per falsi controlli clinici all'estero: è l'ipotesi della procura di Napoli che ha portato a quindici ordinanze di custodia cautelari agli arresti domiciliari e due obblighi di presentazione all'autorità giudiziaria nei confronti di alcuni aderenti a una associazione di trapiantati di fegato. È quanto emerso da una indagine dei carabinieri del Nas coordinati dal procuratore aggiunto Francesco Greco; veri trapiantati di fegato avrebbero escogitato un sistema per ottenere, falsificando documentazione, i rimborsi per finti viaggi all'estero destinati a sostenere visite e controlli presso centri esteri, soprattutto in cliniche francesi;

in data 27 novembre 2012 la notizia è contenuta nell'articolo dal titolo «Trapiantati veri ma visite false nei guai diciassette persone» a firma di Dario Del Porto su repubblica.it edizione Napoli;

gli inquirenti ipotizzano una truffa capace di arrecare danni da un milione e duecentomila euro;

alcuni trapiantati sarebbero riusciti ad ottenere i rimborsi anche mensilmente, intascando in maniera ritenuta indebita circa duemila euro al mese;

le accuse contestate nelle ordinanze sono di associazione per delinquere, truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale e contraffazione di documenti;

venivano rimborsati come viaggi per controlli medici ma in realtà, in alcuni casi, erano solo soggiorni di piacere a Parigi, anche a Capodanno. Emerge anche questo dall'inchiesta;

nessuno degli indagati è stato condotto in carcere perché si tratta di trapiantati i quali hanno comunque necessità di curarsi;

nel corso delle indagini, coordinate dal Pubblico Ministero Francesco De Falco, i carabinieri hanno sequestrato numerosi documenti e timbri falsi che venivano utilizzati per truffare le Asl;

gli illeciti si protraevano da tre anni;

gli indagati sfruttavano la possibilità di usufruire tre volte l'anno di un rimborso da parte delle Asl per sottoporsi a visite mediche all'estero;

in molti casi facevano risultare di recarsi a Parigi in wagon lits il cui biglietto di prima classe costa 720 euro, ma anziché il biglietto originale, che non veniva mal emesso, consegnavano alle Asl il ticket della sola prenotazione, che costa pochi euro;

il Presidente del Consiglio Monti in data 27 novembre 2012 ha dichiarato che «La sostenibilità futura del Servizio Sanitario Nazionale potrebbe "non essere garantita" e che "La crisi ha colpito tutti ed il campo medico non è una eccezione. La sostenibilità futura dei sistemi sanitari nazionali, compreso il nostro di cui andiamo fieri potrebbe non essere garantita se non si individueranno nuove modalità di finanziamento per servizi e prestazioni. La posta in palio è altissima". L'obiettivo, quindi, diventa il "rivedere la luce dopo una fase in cui abbiamo rischiato di essere travolti dalla crisi finanziaria"»;

i fatti esposti in premessa sono ad avviso dell'interrogante tali da richiedere un urgente intervento da parte del Governo -:

se si intenda promuovere una verifica, a seguito di questa vicenda, su tutte le visite all'estero autorizzate dalle Asl della Campania, anche per il tramite del commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro del deficit sanitario, onde far emergere eventuali altre situazioni perpetrate ai danni di onesti pazienti e cittadini italiani. (4-18790)