FARINA COSCIONI, MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della salute, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:
la «terra dei fuochi» è una vasta area della provincia di Napoli compresa tra i comuni di Qualiano, Villaricca e Giugliano, caratterizzata dallo sversamento illegale di rifiuti, anche tossici; in molti casi, i cumuli di rifiuti, illegalmente riversati nelle campagne o ai margini delle strade, vengono incendiati dando luogo a roghi i cui fumi diffondono sostanze tossiche, tra cui diossina, nell'atmosfera e nelle terre circostanti;
l'inquinamento da diossina dei terreni è estremamente rischioso perché introduce sostanze tossiche nella catena alimentare degli animali da allevamento e può raggiungere anche l'uomo;
il fenomeno è in crescita ed interessa attualmente anche la provincia di Caserta ed altre aree della Campania e del Sud Italia;
da uno studio elaborato dall'università di Napoli «Federico II», che conferma la relazione tra smaltimento illegale e aumento dei tumori e delle malformazioni congenite, è emerso che il DNA di 50 donne sane che vivono in aree interessate da particolare concentrazione di rifiuti e dalla presenza di sostanze tossiche, rispetto al DNA di 50 donne coetanee provenienti da luoghi in cui non sorgono discariche, è sensibilmente più vecchio;
le regioni d'Italia, particolarmente quelle interessate da emergenze, quali la Campania, devastata dalla più grave emergenza rifiuti degli ultimi tempi, dovrebbero urgentemente attivare un sistema di sorveglianza sulla salute e sull'ambiente finalizzato ad individuare le relazioni tra l'aumento dei tumori e la presenza di fattori inquinanti;
l'indisponibilità dei dati reali sull'andamento della malattia non consente di intervenire per valutare l'incidenza dei nuovi casi, la prevalenza del numero di persone coinvolte, la percentuale di sopravvivenza delle stesse e il tasso di mortalità;
la regione Campania, i cui territori sono devastati dai rifiuti tossici, registra dati nettamente superiori alla media nazionale per quanto riguarda i casi di mortalità;
risulta agli interroganti che il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare abbia incaricato i carabinieri del Nucleo operativo ecologico (Noe) di redigere un rapporto sulla situazione nella «terra dei fuochi» -:
di quali elementi dispongano in relazione a quanto esposto in premessa e se non intendano adottare ogni ulteriore iniziativa di competenza, anche per mezzo dei competenti nuclei dei carabinieri, al fine di tutelare la salute dei cittadini, in particolar modo nella zona cosiddetta terra dei fuochi;
se sia stata completata la relazione sulla situazione epidemiologica che, in base a quanto riferito dal Ministro della salute, avrebbe dovuto essere disponibile dal mese di settembre 2012;
in caso affermativo, quali siano i dati contenuti in tale relazione. (4-18711)