ZAMPARUTTI, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e MAURIZIO TURCO. -
Al Ministro della salute, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:
Maurizio Bolognetti, della direzione nazionale di Radicali Italiani ha invitato Arapb, Asp e dipartimento ambiente a verificare il livello di radioattività del sito di bonifica di Tito Scalo dopo che il geologo Vincenzo Briuolo, a seguito di alcuni rilevamenti effettuati in prossimità della famigerata vasca fosfogessi, ha denunciato la presenza di radio 226;
secondo le rilevazioni effettuate dal geologo i valori rilevati sono due volte superiori ai limiti previsti dalla legge;
a ciò si aggiunge l'enorme quantità di fosfogessi tuttora stoccati a Tito Scalo, che ricoprono una enorme ed abusiva discarica di fanghi industriali, e che sono a loro volta fortemente nocivi e già da tempo contaminano le falde acquifere e lo stesso torrente Tora;
i fosfogessi sono residui delle attività di produzione di fertilizzanti e detergenti, classificati come rifiuti pericolosi, trattandosi di fosforiti contenenti anche radionuclidi, quali Th232, Ra226, U238, in percentuali variabili in base al luogo di provenienza della materia prima;
l'uranio 238 per decadimento dà origine all'uranio 234 e successivamente al radio 226. A sua volta il radio 226 si trasforma in radon 222;
i fosfogessi possono rappresentare un rischio considerevole per la salute umana, visto che producono massicce quantità di radon, ma la bonifica del sito di Tito Scalo continua ad essere rinviata -:
se quanto riferito in premessa corrisponda al vero;
quali verifiche urgenti si intendano mettere in atto rispetto alle rilevazioni effettuate dal geologo Vincenzo Briuolo;
quali iniziative si intendano adottare a tutela della salute pubblica messa ulteriormente a rischio dai ritardi accumulati nella messa in sicurezza dell'area di Tito Scalo e dalla mancata bonifica della vasca fosfogessi del sito di Tito Scalo. (4-18710)