Legislatura: 16Seduta di annuncio: 723 del 26/11/2012
Primo firmatario: ZAMPARUTTI ELISABETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/11/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 26/11/2012 BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 26/11/2012 FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 26/11/2012 MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 26/11/2012 TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 26/11/2012
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 26/11/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 15/03/2013 PASSERA CORRADO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/03/2013
CONCLUSO IL 15/03/2013
Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, concernente la realizzazione di un raccordo autostradale che collega le province di Cremona e Piacenza, si comunica che la cittadinanza è stata coinvolta durante tutta la fase approvativa del tracciato e del progetto, conformemente a quanto previsto dalla normativa vigente, sia in termini di informazione, che di pubblicità circa la realizzazione dell'opera.
La progettazione, sia nella fase preliminare che in quella definitiva, ha rispettato la pianificazione territoriale delle regioni e delle province interessate (regione Emilia Romagna, regione Lombardia, provincia di Piacenza, provincia di Cremona). I relativi progetti sono stati illustrati e presentati alla cittadinanza dei comuni di Castelvetro Piacentino, di Sesto ed Uniti, nonché di Cremona.
La stessa pianificazione territoriale, regolarmente in vigore, è avvenuta dopo un'ampia consultazione con i cittadini, con le categorie economiche e quelle ambientaliste.
La consultazione e la presentazione alla cittadinanza sono avvenute attraverso le seguenti modalità:
con la pubblicazione sui quotidiani locali di Piacenza del deposito del progetto nei comuni coinvolti del piacentino (Castelvetro Piacentino e Monticelli), nonché attraverso la trasmissione di singole lettere raccomandate con ricevuta di ritorno a tutti i cittadini aventi proprietà interessate dall'opera, conformemente a quanto disposto dalle leggi regionali dell'Emilia Romagna circa le informazioni dovute in termini di avvio del procedimento. Per quanto concerne la regione Lombardia, essendo diversa la legge regionale, la pubblica comunicazione e informativa sono avvenute con la pubblicazione sul quotidiano locale del deposito dei progetto presso i comuni interessati;
con la presentazione e l'illustrazione del progetto alla cittadinanza in data 24 marzo 2005 nel comune di Castelvetro Piacentino e in data 19 maggio 2005 nel comune di Cremona.
Si fa presente, inoltre, che in data 25 maggio 2010 a Cavatigozzi, nel comune di Cremona, si è svolto un ulteriore incontro, aperto a tutta la popolazione, in cui è stato illustrato nuovamente il progetto approvato.
Con riguardo agli aspetti urbanistici, si fa presente che la relativa pianificazione (piano regolatore comunale) dei comuni di Cremona e di Castelvetro, sottoposta alla prescritta consultazione e alla valutazione ambientale strategica, ha recepito il tracciate del raccordo autostradale in questione.
La valutazione di impatto ambientale sul progetto definitivo è intervenuta in data 26 giugno 2009. La Conferenza di servizi con gli enti e i soggetti coinvolti e interessati dal passaggio dell'opera è stata effettuata in data 30 agosto 2011.
Le risultanze delle valutazioni hanno determinato la sostenibilità del progetto.
Si specifica che le aree golenali interessate dall'opera sono quelle occupate dai sostegni del ponte e del viadotto ed hanno un'estensione di 1.000 metri quadrati (e non 1.000 ettari), mentre quelle esterne sono di circa 24 ettari (8.000 metri di lunghezza per 30 metri di larghezza). Peraltro, viste le citate modifiche di destinazione d'uso, sono previsti interventi di miglioramento ambientale per circa 90 ettari.
Per quanto attiene al progetto approvato, si fa presente quanto segue.
Il raccordo autostradale si estende per 10 chilometri, di cui 3 chilometri posti nel territorio della regione Lombardia: parte in area industriale di proprietà pubblica perché già strada, raccordo ferroviario o canale esistente, parte in golena, circa 2 chilometri; i rimanenti 7 chilometri sono collocati in zona rurale.
In particolare, per quanto afferisce le aree golenali, da circa un ventennio si verificano almeno due volte all'anno frequenti piene straordinarie che arrivano anche ad un metro della sommità arginale. Tali eventi rendono precaria non solo la vita della golena, ma anche la stessa sicurezza per le popolazioni residenti nella zona limitrofa.
In tali situazioni, i ponti ordinari vengono interdetti alla circolazione, divenendo così fondamentali i ponti autostradali.
Circa il timore per le aree protette, si rappresenta che l'attraversamento del fiume non ne comporta la devastazione, in quanto i sostegni del ponte e del viadotto ad opera terminata non interessano l'isola del deserto né tantomeno aree di nidificazione di animali in via di estinzione.
Per quanto riguarda l'attraversamento di una zona industriale nell'area cremonese, si evidenzia che esso avviene in corrispondenza dei binari ferroviari e compatibilmente con gli insediamenti industriali presenti; inoltre, non vi sarà alcun allontanamento di aziende e fattorie didattiche nel comune di Castelvetro.
Grazie a tale infrastruttura, che di fatto rappresenta la circonvallazione del comune di Castelvetro, il territorio verrà liberato dal traffico di attraversamento essendo oggi interessato da due strade ex statali (SS 10 e SS 588) e da due linee ferroviarie (Cremona-Piacenza e Cremona-Fidenza) con indubbi benefìci sia in termini ambientali che di sicurezza.
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Corrado Passera.