ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18695

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 723 del 26/11/2012
Firmatari
Primo firmatario: MADIA MARIA ANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/11/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GATTI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 23/11/2012
DAMIANO CESARE PARTITO DEMOCRATICO 23/11/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 23/11/2012
Stato iter:
15/03/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/03/2013
DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/03/2013

CONCLUSO IL 15/03/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18695
presentata da
MARIA ANNA MADIA
lunedì 26 novembre 2012, seduta n.723

MADIA, GATTI e DAMIANO. -
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

la società CEIT impianti SRL da oltre venti anni svolge in appalto la realizzazione della rete infrastrutturale a favore di Telecom Italia;

la CEIT costituita nel 1989, trae le sue origini da attività avviate negli anni Cinquanta e nasce dal processo di accorpamento di imprese operanti per Telecom Italia. Attualmente ha un organico di circa 606 unità distribuite sul territorio nazionale in vari centri operativi e cantieri'in Italia sia all'estero. È fra le prime aziende a cui Telecom Italia e gli altri gestori nazionali affidano la realizzazione delle loro infrastrutture di comunicazione;

la Ceit è un'azienda profondamente sana, senza casse integrazioni, con i bilanci in ordine e puntuale con i pagamenti dei fornitori e dei tributi;

secondo notizie di stampa risulta all'interrogante che la Telecom Italia abbia deciso di non rinnovare il contratto di appalto nel triennio 2012-2015, determinando la messa in cassa integrazione straordinaria per cessata attività della maggioranza del personale dell'azienda;

le organizzazioni sindacali hanno incontrato presso il Ministero dello sviluppo economico i vertici di Assistal, l'associazione delle imprese di rete e hanno messo in evidenza la necessità, a tutela dei livelli occupazionali, di inserire negli appalti Telecom Italia la cosiddetta «clausola sociale» che obbligherebbe i vincitori dei nuovi appalti a riassumere il personale delle aziende uscenti -:

se il Governo sia a conoscenza della vicenda e intenda operare affinché, vista la particolare condizione di Telecom Italia come principale azienda italiana di telecomunicazioni e il ruolo dello Stato nella promozione dell'agenda digitale che vedrà necessariamente in prima fila aziende come Telecom Italia, vengano salvaguardati i livelli occupazionali il cui calo colpirebbe ulteriormente il territorio romano e laziale già fortemente segnato dall'attuale momento di recessione.
(4-18695)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 15 marzo 2013
nell'allegato B della seduta n. 1
Interrogazione a risposta scritta 4-18695
presentata da
MADIA Maria Anna

  Risposta. — In relazione all'interrogazione in oggetto, si rappresenta quanto segue.
  Il Ministero dello sviluppo economico ha tenuto in data 21 novembre scorso un incontro riguarda la situazione della Ceit Impianti, in particolare dei lavoratori presenti nell'unità produttive di Lazio e Molise.
  Le organizzazione sindacali hanno chiesto alle istituzioni presenti (regione Lazio e Ministero dello sviluppo economico) di attivarsi nei confronti dei maggiori gestori telefonici impegnati in questa fase di rinegoziazione dei contratti, affinché non vengano disperse realtà aziendali e
know-how professionali di eccellenza che stanno operando positivamente in tali territori.
  Le istituzioni si sono impegnate in tal senso nei confronti di tutti i principali gestori, per una puntuale verifica della situazione finalizzata alla salvaguardia occupazionale e con particolare attenzione ai territori indicati.
  Il Ministero dello sviluppo economico terrà, comunque, aperto il tavolo che su richiesta delle parti verrà riconvocato.

Il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economicoClaudio De Vincenti.