ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18668

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 722 del 22/11/2012
Firmatari
Primo firmatario: MANCUSO GIANNI
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 22/11/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NASTRI GAETANO POPOLO DELLA LIBERTA' 22/11/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 22/11/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18668
presentata da
GIANNI MANCUSO
giovedì 22 novembre 2012, seduta n.722

MANCUSO e NASTRI. -
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

ENI è la maggiore azienda italiana e una delle principali compagnie petrolifere del mondo;

lo Stato italiano ne controlla, tramite il Ministero dell'economia e delle finanze, circa il 30 per cento;

ENI impiega oltre 70.000 dipendenti in tutto il mondo e, nonostante la crisi, il suo amministratore delegato Paolo Scaroni ha recentemente presentato gli eccellenti risultati economici raggiunti nel terzo trimestre dell'anno;

gli addetti del settore si aspettavano che si provvedesse a una supplementare disponibilità per la chimica verde, in armonia peraltro con gli auspici emersi da parte di ambienti accademici, industriali e Federchimica nell'ambito del congresso nazionale tenutosi a Novara nell'ottobre 2011;

ENI è proprietaria del Centro di ricerche per le energie non convenzionali di Novara-Istituto ENI Donegani, il più prestigioso centro italiano per le ricerche in chimica industriale, attivo da oltre 70 anni;

la travagliata storia del Donegani ha visto recentemente un periodo felice dopo che, verso la fine del 2007, Scaroni decise di investire una parte del fatturato della società in una serie di progetti volti ad affiancare al tradizionale sfruttamento delle risorse di idrocarburi alcune linee di ricerca sulle energie rinnovabili e, in particolare, sullo sfruttamento dell'energia solare e delle biomasse;

tali ricerche vennero affidate all'istituto Donegani;

i poco più di 100 ricercatori del Donegani, affiancati da alcune decine di giovani dapprima precari e poi inseriti nell'organico, si riconvertirono con grande entusiasmo per intraprendere la nuova avventura;

nel giro di pochi anni vennero depositati decine di brevetti e pubblicati numerosi lavori scientifici su riviste internazionali di grande prestigio;

l'istituto ottenne numerosi premi, che includono tre edizioni del riconoscimento all'innovazione ENI (2009, 2011 e 2012), due premi nazionali per l'innovazione (2009 e 2011) e un premio AIRI «Oscar Masi» per l'innovazione industriale (2009);

in questi anni i ricercatori del Donegani si sono confrontati alla pari con quelli delle molte università con le quali collaborano, italiane e straniere, compreso il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston, uno dei più prestigiosi centri di ricerca al mondo;

per alcune di queste ricerche si intravede già uno sbocco industriale, nell'utilizzo dei rifiuti per produrre carburanti o nello sfruttamento dell'energia solare tramite finestre fotovoltaiche;

nonostante tutto quanto sopra Eni, nell'estate scorsa, ha annunciato il trasferimento del gruppo di ricerca sull'ambiente da Novara a San Donato Milanese;

si tratta di una decina di dipendenti sui circa 130 (tra ricercatori e staff) che al momento, lavorano al Donegani;

nelle ultime settimane è stato annunciato un ulteriore scorporo di oltre 30 ricercatori che, pur rimanendo fisicamente a Novara, saranno conferiti alla Versalis, nuovo nome dell'ex Polimeri Europa, la stessa società del gruppo ENI che aveva posseduto l'Istituto fino al 2006 e se ne era poi disfatta ritenendo troppo oneroso il suo mantenimento -:

se il Governo intenda assumere iniziative per chiarire le intenzioni di ENI relativamente alla sorte dell'istituto Donegani;

se il Governo abbia intenzione di assumere iniziative affinché da parte di ENI vi sia una maggiore attenzione alle caratteristiche d'eccellenza dell'istituto Donegani. (4-18668)