ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18601

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 720 del 20/11/2012
Firmatari
Primo firmatario: DI STANISLAO AUGUSTO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 20/11/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 20/11/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18601
presentata da
AUGUSTO DI STANISLAO
martedì 20 novembre 2012, seduta n.720

DI STANISLAO. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

l'ATR Group di Colonnella in provincia di Teramo è entrata in crisi dopo una fase di crescita dimensionale continua che aveva portato in gruppo ad un numero di dipendenti di circa 1.200 unità;

tale crescita è avvenuta a fronte di una cronica sottocapitalizzazione che ha comportato oneri finanziari non sopportabili sul lungo periodo. Tale situazione in uno scenario produttivo caratterizzato da caratteristiche di lavorazione semi artigianali, difficilmente semplificabili in fasi standardizzate;

la crisi dell'ATR si è manifestata nel 2006 mentre erano in corso le lavorazioni delle commesse per Lamborghini e Alfa Romeo (Lamborghini Murcielago e Alfa 8c);

tale crisi è stata fronteggiata attraverso l'affitto di due rami d'azienda alla stessa Lamborghini e al gruppo FIAT che hanno in questo modo gestito direttamente le commesse con l'impiego dei lavoratori ATR, al fine di portare a termine i programmi produttivi. La liquidità generata dai canoni d'affitto ha consentito il pagamento delle mensilità arretrate nei confronti dei lavoratori;

il livello di indebitamento e le difficoltà gestionali crescenti hanno comportato successivamente la dichiarazione d'insolvenza del gruppo che si è concretizzata attraverso una sequenza di eventi quali:

a) il rigetto da parte del tribunale di Teramo della richiesta di amministrazione straordinaria da parte della proprietà e la conseguente dichiarazione di fallimento (novembre 2008);

b) il ricorso promosso dalla ex proprietà avverso la dichiarazione il fallimento;

c) l'annullamento del fallimento da parte della Corte d'appello dell'Aquila (aprile 2009) la quale ha dichiarato ammissibile la richiesta di amministrazione straordinaria;

in seguito al bando di gara le attività industriale e parte degli immobili dell'ATR Group in A.S. sono stati ceduti ad un nuovo gruppo di imprenditori locali attraverso la costituzione di una nuova società denominata ATR Group Srl;

l'accordo sottoscritto come da procedura ex articolo 47 legge n. 428 del 1990 prevede un vincolo per l'assorbimento di 85 lavoratori entro un anno dalla cessione; 198 lavoratori entro due anni;

nel corso dell'incontro con il commissario straordinario del 16 ottobre 2012 richiesto dalle segreterie FIOM FIM UILM di Teramo sono emerse criticità rilevanti sul versante della tenuta dell'assetto societario dell'ATR Group, derivanti da difficoltà di rapporti e diversa visione sulla prospettiva industriale dell'azienda da parte dei due soci;

il commissario straordinario ha precisato che il perdurare delle incertezze sull'assetto societario avrebbe potuto determinare la revoca dell'assegnazione dell'ATR e il conseguente avvio della fase liquidatoria della procedura;

in ogni caso il Ministero dello sviluppo economico avrebbe dovuto autorizzare la modifica dell'assetto societario non escludendo in ogni caso la possibilità di revoca dell'assegnazione dell'ATR qualora si valutasse insufficiente l'assetto societario al fine di realizzare il piano industriale;

inoltre è emerso che la nuova società non ha provveduto all'erogazione nei tempi previsti delle somme relative alla cessione del gruppo (5 milioni di euro);

le organizzazioni sindacali avevano richiesto ai soci l'immediata definizione della trattativa in corso al fine di dare continuità al piano industriale, la convocazione presso il Ministero dello sviluppo economico delle parti finalizzata a ricercare tutte le possibili soluzioni per scongiurare le conseguenze di una revoca dell'assegnazione senza alternative percorribili;

allo stato attuale il commissario straordinario, prof. Gennaro Terracciano, ha revocato l'assegnazione all'ATR Group Srl. Gli asset industriali dovranno essere riconsegnati entro 10 giorni;

la revoca è motivata dal mancato pagamento delle somme previste e per il mancato raggiungimento dell'obiettivo occupazionale;

erano, altresì, in corso lavorazioni per la Ferrari (musetto della nuova Enzo), per Toyota, per Augusta (code elicotteri) ed erano inoltre in corso contatti con Lamborghini per riavviare rapporti commerciali;

attualmente c'è un presidio permanente degli operai davanti agli stabilimenti dell'azienda e nella giornata di ieri hanno protestato dinanzi alla sede della provincia di Teramo -:

se e come il Governo intenda intervenire per tutelare gli operai che avevano la legittima aspettativa di almeno due anni di attività lavorativa, così come da vincoli derivanti dal piano industriale;

se e come il Governo non ritenga di dover intervenire al fine di trovare soluzioni per sbloccare la produzione ad oggi di fatto ferma per un contenzioso tra proprietari.(4-18601)