ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18596

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 720 del 20/11/2012
Firmatari
Primo firmatario: SCILIPOTI DOMENICO
Gruppo: POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, DEMOCRAZIA CRISTIANA)
Data firma: 20/11/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 20/11/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18596
presentata da
DOMENICO SCILIPOTI
martedì 20 novembre 2012, seduta n.720

SCILIPOTI. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:

Faicchio, cittadina di circa 4000 abitanti, è un comune modello tra i più prosperi, avanzati e civili dell'intera Provincia di Benevento. Da più di un decennio, purtroppo, i suoi agricoltori sono ossessionati dal problema del pascolo abusivo di capre;


oltre un migliaio di animali, guidati da un unico pastore, sono lasciati liberi di invadere sistematicamente i terreni di Faicchio, contravvenendo ad ogni regola e divieto. Nonostante le numerose petizioni, proteste e denunce da parte dei singoli cittadini e del consiglio comunale di Faicchio, questa sconcertante situazione resta impunita;


le greggi devastano i terreni coltivati da onesti cittadini mettendo altresì in pericolo la circolazione stradale e deturpano siti di interesse storico-archeologico, come la chiesa di San Sancio, sita in Fontanavecchia e di epoca normanna aragonese, o come il ponte Fabio Massimo di epoca romana. Di non meno conto è il problema igienico che si è venuto a creare, sia in terreni privati che accanto a delle abitazioni, dove spesso vengono ritrovate carcasse di capre in stato di decomposizione;


l'ultimo caso risale proprio ad un paio di settimane fa quando dei cittadini hanno trovato due carcasse di capre con un orecchio tagliato prive di marchi identificativo e sventrate, probabilmente, da un branco di cani randagi. Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine che hanno constatato l'accaduto, mentre la stampa locale ha mostrato particolare attenzione al problema;


già nel 2004, e successivamente nel 2005, vi furono delle petizioni popolari che denunciavano il fenomeno. Nel 2008, il sindaco, con ordinanza n. 20, asseriva che «A seguito delle rimostranze di numerosi cittadini che lamentavano gravi problemi igienici nonché disagi alla circolazione dei veicoli dovuti al passaggio giornaliero di un gregge di capre di notevoli dimensioni nel centro abitato del Comune e in Località Fontanavecchia di proprietà del signor Onofrio Pasqualino», prendendo atto dell'esistenza del fenomeno e prendendo atto dei gravi problemi igienici ad esso collegati;


di non meno conto è il problema di ordine pubblico che si viene a creare per il fatto che il gregge di animali transita, sia in ore notturne che diurne, su strade provinciali e comunali, compromettendo seriamente l'incolumità degli automobilisti;


non ci comprende, se corrispondesse al vero, per quale motivo questi allevatori continuino a ricevere contributi europei, tramite l'agenzia per le erogazioni in agricoltura, senza che nessuno sia ancora intervenuto per farglieli sospendere o restituire;


infine pare che vi siano anche delle irregolarità in merito alla compatibilità urbanistica ed ambientale dello stabile ove sono custoditi gli animali, i quali, sembrerebbero essere tenuti in condizioni poco consone ed in deroga alle normative in materia di igiene e profilassi -:


se i Ministri interrogati intendano inviare un'apposita verifica da parte dei NAS dei carabinieri al fine di accertare i fatti descritti in premessa. (4-18596)