Legislatura: 16Seduta di annuncio: 720 del 20/11/2012
Primo firmatario: DI PIETRO ANTONIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 19/11/2012
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 19/11/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 15/03/2013 DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/03/2013
CONCLUSO IL 15/03/2013
Risposta. — In relazione all'interrogazione in oggetto, si rappresenta quanto segue.
Il Ministero dello sviluppo economico, sin dal 7 luglio 2011, data in cui FIAT Industrial ha comunicato alle parti sociali la volontà di cessare la propria attività nel sito di Flumeri (Avellino) cedendola ad un imprenditore terzo, sta seguendo con molta attenzione le vicende relative alla Irisbus.
A partire da quella data si sono tenuti diversi incontri con l'obiettivo di favorire, attraverso la mediazione del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, il raggiungimento di un'intesa tra le parti.
Nel dicembre del 2011, preso atto della definitiva decisione di FIAT, è stato, quindi, siglato presso il Ministero del lavoro un accordo che prevede il ricorso agli ammortizzatori sociali (cassa integrazione guadagni straordinaria per cessazione) per i dipendenti della Irisbus e, contestualmente l'avvio della ricerca di possibili nuovi investitori.
L'accordo prevede, inoltre, il ricorso a strumenti quali la mobilità volontaria finalizzata al raggiungimento dei requisiti pensionistici, e la ricollocazione dei dipendenti in altre unità produttive del gruppo in Italia.
L'impegno per la ricerca di soluzioni di reindustrializzazione è stato sancito anche in un incontro tenutosi il 16 gennaio 2012 presso il Ministero dello sviluppo economico.
Nella stessa sede FIAT Industrial si è impegnata ad istituire, al proprio interno, una task force con il compito di valutare le manifestazioni di interesse pervenute per il sito di Flumeri.
L'Azienda si è, inoltre, dichiarata disponibile a porre in essere tutte quelle misure che possano favorire l'insediamento di nuove attività produttive nel sito, anche qualora le stesse provengano da imprese attive nel settore automotive e quindi potenziali concorrenti.
Dal mese di gennaio 2012 sono state presentate alcune manifestazioni di interesse, la maggioranza delle stesse, però, a seguito di una prima accurata verifica si è rivelata inconsistente e/o impraticabile.
Allo stato attuale, come tra l'altro ribadito in un verbale di riunione del Ministero dello sviluppo economico dello scorso 10 ottobre 2012, si sta esaminando una manifestazione di interesse proveniente da un'azienda italiana.
Sarebbe, però, prematuro esprimere qualsiasi giudizio sulla praticabilità del progetto produttivo sotteso, essendo ancora in corso i necessari approfondimenti sia di natura industriale che finanziaria.
Nelle more, pertanto, proseguirà la ricerca d'investitori che dimostrino interesse a insediarsi nel sito, valutando con priorità le eventuali proposte intese a conservare l'attuale vocazione industriale dello stabilimento di Flumeri.
Il Ministero dello sviluppo economico metterà a disposizione di eventuali imprenditori interessati, a fronte della presentazione di un serio piano di investimenti, tutte quelle misure incentivanti previste dalla normativa vigente che possano facilitare l'insediamento di nuove attività produttive nel sito Irisbus.
Il tavolo di confronto verrà riconvocato i primi mesi del 2013 o non appena ci fossero importanti novità da comunicare.
Il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico: Claudio De Vincenti.