ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18581

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 720 del 20/11/2012
Firmatari
Primo firmatario: CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 19/11/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 19/11/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18581
presentata da
FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO CATANOSO GENOESE
martedì 20 novembre 2012, seduta n.720

CATANOSO. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

nei giorni scorsi, la Ugl trasporti ha lanciato un appello, riportato dall'Agenzia di stampa aeronautica Avionews, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali ed all'Inps per risolvere l'insostenibile situazione che stanno vivendo alcuni comandanti collocati in cassa integrazione guadagni straordinaria da Alitalia-Cai, ai quali da diversi mesi sono stati interrotti i pagamenti del trattamento di sostegno e di integrazione al reddito previsti dall'accordo del 4 marzo 2011;

i comandanti in discussione sono stati assunti in Cai-First il 13 gennaio 2009, il 15 novembre 2011 il loro contratto è stato ceduto a CAI ai sensi dell'articolo 1406 del codice civile con il loro consenso e senza soluzione di continuità;

tali cessioni di contratti da Cai-First a CAI s'inseriscono nell'ambito di un più ampio processo organizzativo, condiviso dalle organizzazioni sindacali, che ha coinvolto l'intero organico di Cai-First (società di cui CAI detiene l'intero controllo), così come per l'organico di altre società del Gruppo (Cai-Second e Air One);

nel periodo intercorrente tra il 15 maggio 2010 ed il 1°gennaio 2012, il personale navigante coinvolto da tale modalità di passaggio è corrispondente a 412 unità, rispettivamente da Cai-First a CAI 97 unità, da Cai-Second a CAI a 71 unità e da Air One a CAI a 244 unità;

i passaggi dei rapporti di lavoro di cui sopra rispondono alla logica organizzativa di poter disporre di un unico bacino di personale in capo alla società controllante, Alitalia CAI;

per quanto concerne i passaggi da Alitalia-First a CAI, i passaggi dei rapporti di lavoro sono stati conseguenti alla riduzione delle attività produttive della prima società;

a partire dal 13 gennaio 2009 Cai-First ha operato con 6 aeromobili ma successivamente la flotta e l'operatività ha registrato un costante processo di riduzione e, ad oggi, la compagnia opera con un solo aeromobile;

l'intero organico di Cai-First è passato alle dipendenze di CAI per effetto di cessioni volontarie dei contratti di lavoro condivise, oltre che dai diretti interessati, anche dalle organizzazioni sindacali in tre tranche a partire dal 2 ottobre fino al 1 ° gennaio 2012;

parte del personale passato in CAI ha, successivamente, operato in distacco in Cai-First per fare fronte alle mutevoli esigenze organizzative del gruppo e questo fino al 15 febbraio 2012 e dall'indomani, 16 febbraio, posti in CGIS con il loro consenso;

per il periodo di distacco, dal 15 novembre 2011 al 15 febbraio 2012, gli obblighi retributivi e contributivi dei comandanti sono stati puntualmente adempiuti da CAI in qualità di datore di lavoro titolare del contratto nel cui interesse è stata eseguita la prestazione. È noto, del resto, che il presupposto giuridico del distacco (da nessuno mai contestato nel caso di specie) consiste proprio nella sussistenza di un interesse qualificato del datore distaccante (CAI) e che la prestazione del dipendente venga temporaneamente resa con assoggettamento al potere direttivo del distaccatario (Cai-First);

l'argomento è stato rappresentato all'INPS attraverso i membri di UGL e I.P.A. (Italian Pilot Association) all'interno del Comitato di controllo del Fondo speciale del trasporto aereo già dalla riunione del Comitato del mese di giugno 2012; in tale sede i funzionari dell'istituto nazionale della previdenza sociale riportavano di aver avuto un carteggio;

il 6 giugno scorso, l'Inps informava CAI di aver sospeso i pagamenti integrativi a carico del Fondo nonché l'erogazione della indennità di Cassa integrazione guadagni straordinaria e, nonostante i chiarimenti forniti dalla compagnia aerea, l'Istituto comunicava di avere accertamenti in corso in quanto erano stati chiesti chiarimenti al Ministero del lavoro e delle politiche sociali su come regolarsi sulla vicenda in esame;

I.P.A. per tramite del rappresentante presso i comitati di controllo dell'INPS ha provveduto a sensibilizzare attraverso il presidente del FSTA la direzione centrale prestazioni in data 30 agosto 2012 senza peraltro ottenere risposta alcuna;

I.P.A. ha provveduto ad interessare per le vie brevi il competente Ministero del lavoro e delle politiche sociali inviando il suo rappresentante per evidenziare «de visu» il problema alla competente direzione generale degli ammortizzatori sociali;

a seguire, in data 24 settembre 2012, è stata formalmente interessata la predetta direzione generale da I.P.A. con una istanza trasmessa per fax e via email;

ad oggi il Ministero interpellato non ha risposto lasciando i piloti senza indennità e l'Istituto nell'incertezza dell'azione amministrativa -:

quali iniziative intenda assumere il Ministro interrogato per risolvere le problematiche esposte in premesse. (4-18581)