STRIZZOLO. -
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:
la cartiera Romanello in comune di Campoformido (provincia di Udine) è da tempo in crisi con le maestranze, circa 250 dipendenti, in cassa integrazione speciale dal mese di giugno;
tale realtà produttiva ha una rilevanza economico-sociale per l'intero territorio dell'hinterland udinese e la sua possibile chiusura avrebbe un impatto pesantemente negativo su di una realtà occupazionale già compromessa da altre aziende in difficoltà;
sono in atto delle iniziative, promosse dalle istituzioni locali e dalle rappresentanze sindacali, per ricercare una soluzione che possa aprire delle prospettive per il futuro produttivo-occupazionale dell'azienda in alternativa al prospettato concordato che sarebbe l'anticamera della chiusura dello stabilimento;
la cartiera Romanello rappresenta una fabbrica storica e virtuosa per il riciclo della carta la cui attività, oltre a ricadute positive da punto di vista occupazionale, rappresenta un volano per altre attività indotte e, pertanto, ogni sforzo per salvarne l'esistenza è meritevole di sostegno e appoggio da parte di tutte le istituzioni;
in questi giorni si sono riscontrate nuove attenzioni al problema, anche con l'intervento delle organizzazioni sindacali, della regione, del comune di Campoformido e della provincia di Udine, per evitare lo smembramento dell'azienda e la sostanziale dismissione degli impianti -:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza della situazione di crisi della cartiera Romanello di Campoformido (Udine) e dei suoi circa 250 dipendenti che rischiano seriamente il posto di lavoro;
quali iniziative intendano assumere per salvare questa importante realtà produttiva e occupazionale friulana, anche attraverso la ricerca e il sostegno a possibili nuovi imprenditori interessati a subentrare nella attuale compagine societaria. (4-18438)