MANCUSO, BARANI, BOCCIARDO, CROLLA, CICCIOLI e GIRLANDA. -
Al Ministro per i beni e le attività culturali.
- Per sapere - premesso che:
nel 1999, ad Altamura, sono state scoperte in una cava circa 30mila impronte di dinosauro, risalenti a 65 milioni di anni fa;
l'icnologia, la scienza che studia le impronte fossili, riesce a ricostruire l'albero genealogico dei dinosauri;
un sito del genere, unico in Europa, potrebbe avere una significativa valenza per il territorio della cittadina pugliese;
la cava è di proprietà privata;
si è aperto un contenzioso tra le parti, pubblica e privata, che ad oggi non ha ancora trovato soluzione;
il sito versa in condizioni sempre più critiche, le impronte fossili non sono messe in sicurezza e si segnalano molte manomissioni;
un anno fa, l'allora soprintendente Antonio De Siena dichiarò la sua intenzione di procedere all'esproprio, dopo una stima del valore della cava;
a oggi la situazione è la medesima di un anno fa;
l'attuale soprintendente, Luigi la Rocca, ha spiegato che il suo predecessore aveva solo dichiarato di avere intenzione di stimare il valore della cava, e non promesso di farlo effettivamente;
la Rocca ha anche specificato che l'amministrazione non è tenuta, essendo coinvolto un privato, a rendere pubblico il valore del sito -:
se il Governo intenda invitare il soprintendente Luigi la Rocca ad effettuare la stima della cava per procederne all'esproprio;
se il Governo intenda assumere iniziative per stanziare dei fondi, e in che quantità, per il recupero della zona archeologica di Altamura. (4-18425)