ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18379

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 713 del 05/11/2012
Firmatari
Primo firmatario: PAGLIA GIANFRANCO
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Data firma: 05/11/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MURO LUIGI FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 05/11/2012
DI BIAGIO ALDO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 05/11/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 05/11/2012
Stato iter:
15/03/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/03/2013
PASSERA CORRADO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/03/2013

CONCLUSO IL 15/03/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18379
presentata da
GIANFRANCO PAGLIA
lunedì 5 novembre 2012, seduta n.713

PAGLIA, MURO e DI BIAGIO. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

è evidente e costante il forte disservizio fornito da Trenitalia s.p.a. sulla tratta Salerno-Mercato S. Severino che si sviluppa in continui ritardi, anche di 20/30 minuti e nella cancellazione puntuale delle corse a causa dell'assenza del capotreno;

le carenze si sono manifestate in particolare nel periodo estivo, un periodo durante il quale, a causa di mancanza di adeguata climatizzazione delle carrozze fatiscenti e maleodoranti, il disagio dei passeggeri ha raggiunto livelli di poco inferiori alla frustrazione;

si evidenzia, inoltre, l'antipatico e non previsto obbligo di viaggiare con i finestrini chiusi, in quanto sembra essere prassi non provvedere alla pulizia delle aree che costeggiano i binari, invase da sterpaglie e cespugli che recherebbero rischi per l'incolumità dei passeggeri qualora questi decidessero di avvalersi della presenza dei finestrini;

le note e difficili condizioni in cui versano i bilanci delle società di trasporto pubblico locale, la negativa differenza fra costi e ricavi delle società di trasporto ferroviario, unitamente alla proiezione dei costi di gestione del trasporto da parte degli enti pubblici hanno condotto all'affidamento del servizio alle compagnie private di autolinee;

l'apprezzamento da parte dell'utenza è stato elevato, poiché le società in regime di concorrenza si sono impegnate a fornire un servizio certo e puntuale, in perfetta antitesi alle esperienze precedenti, nella massima sicurezza e tranquillità;

secondo le ultime notizie disponibili dovrebbero essere riattivate a breve solo alcune delle corse su ferro fra Mercato S. Severino e Salerno, ripristinando quindi anche tutti i disservizi e le gestioni lacunose e approssimative precedenti;

si teme che la clientela possa essere portata a reiterare una odiosa e deprecabile pratica di evasione rappresentata dal mancato acquisto dei titoli di viaggio e giustificata attraverso la rivendicazione di migliori servizi e di maggiore riguardo nei confronti dell'utenza;

si specifica ancora che le attese interminabili, il viaggio in pessime condizioni, e la consapevolezza della possibilità di alternative migliori non implementate, porteranno certamente l'utenza, anche quella più paziente e civile, ad abbandonare i mezzi per tornare ad utilizzare la propria autovettura, con tutte le conseguenze urbane e ambientali note;

le coincidenze di orari e l'ammontare nullo dei costi suggerirebbero agli enti responsabili di investire sulla sinergia fra trasporto su gomma e trasporto su ferro, come detto, largamente apprezzata dai cittadini, in particolare facendo leva sulla concertazione con le parti sociali che tutelano legittimi diritti, ma che rischiano di lederne, involontariamente, degli altri -:

se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto evidenziato in premessa e quali iniziative di competenza intenda assumere alla luce di quanto esposto, considerando in particolare che Trenitalia s.p.a. usufruisce di decisivi supporti statali e pertanto è tenuta a garantire servizi degni ed efficienti. (4-18379)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 15 marzo 2013
nell'allegato B della seduta n. 1
Interrogazione a risposta scritta 4-18379
presentata da
PAGLIA Gianfranco

  Risposta. — Occorre preliminarmente far presente che secondo la normativa vigente la programmazione e gestione dei servizi regionali sono di competenza delle singole regioni, nel caso in esame della regione Campania, i cui rapporti con Trenitalia sono disciplinati da specifici contratti di servizio; nell'ambito di questi ultimi sono definiti, tra l'altro, il volume e le caratteristiche dei servizi da effettuare, sulla base delle risorse economiche rese disponibili dalle regioni stesse, nonché i relativi standard qualitativi e i meccanismi di penalità da applicare nei casi di eventuale difformità dai parametri contrattualmente stabiliti.
  Tuttavia al fine di fornire una risposta all'interrogante con specifico riferimento al collegamento ferroviario regionale esercito da Trenitalia, sono state assunte informazioni presso Ferrovie dello Stato che ha fatto presente quanto segue.
  I treni utilizzati sulla relazione Salerno-Mercato San Severino, al pari di tutti i rotabili di Trenitalia, vengono regolarmente sottoposti ad operazioni di manutenzione programmata secondo piani manutentivi che ciclicamente si ripetono – in base alla percorrenza chilometrica e/o alla scadenza temporale prevista – con varie fasi di controlli, verifiche ed interventi effettuati a livelli differenti, che ne determinano il ciclo di utilizzo.
  In merito, poi, a quanto segnalato dall'interrogante circa i disagi subiti dai viaggiatori a causa dei ritardi e delle cancellazioni delle corse sulla direttrice di cui trattasi, Ferrovie dello Stato ha comunicato che nel corso del 2012 sia i ritardi che le soppressioni di collegamenti (attribuibili a indisponibilità del personale di bordo) sono stati estremamente contenuti.
  Si evidenzia che proprio al fine di migliorare il trasporto ferroviario regionale l'articolo 1, comma 301 della legge 24 dicembre 2012, n. 228, nel sostituire l'articolo 16-
bis del decreto-legge n. 95 del 2012 e relativa legge di conversione, ha previsto, a decorrere dal 2013, l'istituzione del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelle regioni a statuto ordinario, che ha la precipua finalità di realizzare la razionalizzazione e l'efficientamento del settore del trasporto pubblico locale.
  Il comma 3 del citato articolo 16-
bis stabilisce che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da emanarsi previa intesa in sede di Conferenza unificata, sono definiti i criteri e le modalità con cui ripartire e trasferire alle regioni a statuto ordinario le risorse stanziate sul suddetto Fondo. Ad oggi, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri è in corso di emanazione essendo stata sancite la prescritte intesa nella seduta della Conferenza unifica del 7 febbraio 2013.
  Inoltre, il comma 6 del medesimo articolo 16-
bis prevede che con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, si provvede alla ripartizione, a titolo di anticipazione, tra le regioni a statuto ordinario, del 60 per cento dello stanziamento del Fondo medesimo; il suddetto decreto interministeriale, nelle more dell'adozione del citato del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, è stato emanato il 25 febbraio 2013.
  Si fa presente, altresì a decorrere dal 2013, in applicazione del succitato articolo 16-
bis, le regioni saranno tenute ad effettuare una riprogrammazione dei servizi volta a razionalizzarne la gestione mediante:
   un'offerta di servizio più idonea, più efficiente ed economica per il soddisfacimento della domanda di trasporto pubblico;
   il progressivo incremento del rapporto tra ricavi da traffico e costi operativi;
   la progressiva riduzione dei servizi offerti in eccesso in relazione alla domanda e il corrispondente incremento qualitativo e quantitativo dei servizi a domanda elevata;
   la definizione di livelli occupazionali appropriati;
   la previsione di idonei strumenti di monitoraggio e di verifica.

  Il raggiungimento degli obiettivi in argomento, sarà oggetto di verifica costante da parte di questo Ministero anche attraverso l'Osservatorio nazionale per le politiche del trasporto pubblico locale, istituito con l'articolo 1, comma 300 della legge 24 dicembre 2007 n. 244 al quale, in applicazione della disposizione di legge innanzi indicata, le aziende di trasporto pubblico locale e le aziende esercenti servizi ferroviari di interesse regionale e locale dovranno trasmettere i dati economici e trasportistici utili a creare una banca di dati e un sistema informativo per la verifica dell'andamento del settore.
  L'eventuale mancato raggiungimento degli obiettivi di cui trattasi, da parte delle singole regioni, comporterà una progressiva riduzione delle risorse statali destinate alle stesse.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasportiCorrado Passera.