LARATTA. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:
Filippo Ceravolo, 19 anni, commerciante incensurato di Soriano deceduto a causa delle gravi ferite riportate giovedì 25 ottobre, in un agguato, discendente di una famiglia di commercianti ambulanti, lavorava con il padre nella bancarella di prodotti locali. Secondo i dati forniti dall'autopsia sul corpo del ragazzo, Filippo è deceduto nella notte tra giovedì e venerdì in ospedale, a causa delle gravissime ferite riportate alla testa;
il giovane, incensurato, stava viaggiando a bordo di un'auto di proprietà di un amico, quando è stato avvicinato dai sicari che gli hanno sparato alla testa con un fucile caricato a pallettoni. La vettura con a bordo Filippo Ceravolo è quindi finita in una scarpata. Il diciannovenne è stato soccorso e portato in ospedale a Vibo ma le sue condizioni sono apparse subito disperate. Nella notte il decesso del giovane;
il ragazzo risulta del tutto estraneo ad ambienti malavitosi, e a parere di tutti coloro che lo conoscevano, Filippo potrebbe essere stato ucciso per errore;
la fine del ragazzo ha gettato nello sconforto la città di Vibo, il comune di Soriano dove la famiglia Ceravolo vive, e tutti coloro che hanno conosciuto Filippo;
ma c'è molta amarezza in Calabria per il silenzio e l'indifferenza che ha accompagnato l'agguato e l'eliminazione di un innocente;
intanto nella popolazione del Vibonese c'è paura e rabbia: vaste aeree dei territori risultano di fatto nelle mani di bande criminali, mentre lo Stato sembra arretrare sempre di più -:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza dell'agguato sopra descritto;
cosa intenda fare il Governo per ridare serenità e sicurezza alla gente onesta che vive in Calabria e che, anche per errore, rischia ogni giorno la vita, mentre bande scatenate di malavitosi dimostrano arroganza e controllo di sempre più vaste zone del territorio calabrese;
se sia a conoscenza che è in atto la riduzione del numero degli uomini delle Forze dell'Ordine in servizio nel vibonese, in un territorio che da anni subisce l'assalto della criminalità organizzata;
se sia a conoscenza della rivendicazione del Siulp di Vibo Valentia finalizzata ad ottenere una più forte presenza sul territorio vibonese delle forze di Polizia;
se sia a conoscenza di quanto affermato dal Presidente del Tribunale e/o del Procuratore della Repubblica che denunziano la carenza di magistrati nell'organico del Tribunale di Vibo Valentia.
(4-18343)