ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18313

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 710 del 29/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: TURCO MAURIZIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 29/10/2012
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 29/10/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 29/10/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 29/10/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 29/10/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 29/10/2012
Stato iter:
22/01/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/01/2013
DI PAOLA GIAMPAOLO MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 06/12/2012

RISPOSTA PUBBLICATA IL 22/01/2013

CONCLUSO IL 22/01/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18313
presentata da
MAURIZIO TURCO
lunedì 29 ottobre 2012, seduta n.710

MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:

sul quotidiano L'Unione Sarda del 25 ottobre 2012 è stato pubblicato un articolo dal titolo «Schiaffeggia il comandante, un maresciallo sotto processo» in cui si narra dell'avvio di un procedimento disciplinare di stato nei confronti del maresciallo dei carabinieri Antonio Cautillo;

sulle vicende che hanno riguardato il militare sono state presentate numerose interrogazioni che giacciono senza risposte. Nell'articolo citato si evidenzia che il procedimento penale non sia mai nemmeno iniziato per la mancanza di richiesta da parte del Comandante di corpo -:

quali siano le ragioni dell'avvio del procedimento di stato nei confronti del maresciallo Cautillo e se non ritenga di dover accertare alla luce di fatti narrati nei molteplici atti di sindacato ispettivo se i superiori gerarchici del predetto militare non abbiano, invece, posto in essere una attività vessatoria.(4-18313)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 22 gennaio 2013
nell'allegato B della seduta n. 739
All'Interrogazione 4-18313 presentata da
MAURIZIO TURCO

Risposta. - Il comportamento posto in essere dal militare citato nell'atto è stato attentamente valutato dal giudice penale, il quale ha statuito che lo stesso non fosse penalmente sanzionabile per la mancanza di richiesta del comandante di Corpo, ai sensi dell'articolo 260 del codice penale militare di pace (c.p.m.p.); ma che fosse valutabile sotto il profilo disciplinare.
In ragione di ciò, il sottufficiale in argomento è stato sottoposto ad un'inchiesta formale, in data 19 ottobre 2012, ordinata dal Vice comandante generale dell'arma dei carabinieri.
Per quanto riguarda gli altri quesiti, si rende noto che da una disamina della copiosa documentazione in possesso relativa alle vicende penali e disciplinari del militare in questione, non sono emerse evidenze riconducibili ad attività vessatorie poste in essere dai superiori gerarchici dell'interessato.

Il Ministro della difesa: Giampaolo Di Paola.