ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18244

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 707 del 23/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: MIGLIORI RICCARDO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 23/10/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 23/10/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18244
presentata da
RICCARDO MIGLIORI
martedì 23 ottobre 2012, seduta n.707

MIGLIORI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

la giunta della regione Toscana con una delibera (delibera regionale n. 859), per effetto della spending review, ha messo in atto una riforma sul trasporto regionale, ed in particolare nel trasporto ferroviario, che prevede la drastica riduzione dei costi, il riordino delle tratte, la soppressione di stazioni e l'aumento, considerevole, delle tariffe;

la situazione della rete ferroviaria Toscana denuncia numerosi deficit infrastrutturali, con particolare riguardo all'asse Firenze Lucca Viareggio che risulta obsoleta. Attualmente molte linee sono ad un solo binario, con conseguenti tempi di percorrenza elevati, regolari ritardi nelle percorrenze, cancellazioni di treni, creando continui disagi ai pendolari studenti e turisti. Si denotano inoltre ulteriori deficit nelle stazioni ed in particolar modo per l'accessibilità ai portatori di handicap. Questo nonostante i numerosi protocolli di intesa che si sono succeduti negli anni tra regione-Rete ferroviaria italiana-Stato per il potenziamento ed il raddoppio di questa linea nella tratta Pistoia-Viareggio;

in particolare la delibera prevede la soppressione di numerose stazioni, di cui molte concertate nella Lucchesia (Montecarlo, Porcari, Tassignano, Nozzano e Massarosa), con grande contrarietà delle amministrazioni locali dei comuni dove sussistono le stazioni e di quelli limitrofi che ne fruiscono e della popolazione tutta;

i pendolari, gli studenti e i lavoratori rimarrebbero, così, privi di collegamenti pubblici con le città principali e con il capoluogo di regione, vedendo un conseguente deterioramento della normale qualità della vita a scapito di tempi di percorrenza più lungi, aggravio economico, congestionamento della viabilità e ulteriore deperimento della salute e dell'ambiente, ed anche negative ricadute sull'economia locale e turistica -:

quali iniziative urgenti il Governo intenda attuare per verificare gli effetti della spending review, posto che è necessario evitare di penalizzare ulteriormente i cittadini nel diritto allo studio, al lavoro e alla mobilità, restituendo quei servizi fondamentali per i quali pagano le tasse;

se si intendano assumere, per quanto di competenza, iniziative volte a mantenere gli impegni precedentemente siglati per la realizzazione delle infrastrutture, al fine di dare alla Toscana gli standard delle regioni più evolute, espletando così servizi alla popolazione e fornendo strumenti per un buono sviluppo a questi territori. (4-18244)