ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18217

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 707 del 23/10/2012
Trasformazioni
Trasformato il 07/11/2012 in 5/08404
Firmatari
Primo firmatario: MARIANI RAFFAELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 23/10/2012
BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 23/10/2012
BOCCI GIANPIERO PARTITO DEMOCRATICO 23/10/2012
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 23/10/2012
BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 23/10/2012
ESPOSITO STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 23/10/2012
GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 23/10/2012
IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 23/10/2012
MARANTELLI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 23/10/2012
MARGIOTTA SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 23/10/2012
MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 23/10/2012
MOTTA CARMEN PARTITO DEMOCRATICO 23/10/2012
VIOLA RODOLFO GIULIANO PARTITO DEMOCRATICO 23/10/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 23/10/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 23/10/2012
Stato iter:
07/11/2012
Fasi iter:

TRASFORMA IL 07/11/2012

TRASFORMATO IL 07/11/2012

CONCLUSO IL 07/11/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18217
presentata da
RAFFAELLA MARIANI
martedì 23 ottobre 2012, seduta n.707

MARIANI, REALACCI, BENAMATI, BOCCI, BRAGA, BRATTI, ESPOSITO, GINOBLE, IANNUZZI, MARANTELLI, MARGIOTTA, MORASSUT, MOTTA, VIOLA e ZAMPARUTTI. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:


sono passati dieci anni dal terremoto che, tra il 31 ottobre e il 2 novembre del 2002, ha colpito il Molise, causando morte, danni e distruzione;


gli interventi di ricostruzione sono stati secondo gli interroganti tardivi e inadeguati, la gestione dei fondi è stata caratterizzata da ombre e anomalie e la Corte dei conti ha contestato al commissario delegato, ossia all'allora presidente della regione Molise, Michele Iorio, il comportamento omissivo, il ritardo e, comunque, il non corretto o incompleto adempimento dell'obbligo di rendiconti amministrativi; irregolarità per le quali il presidente della regione è stato condannato al pagamento di una sanzione amministrativa;


il 31 dicembre 2009 è terminato, su tutto il territorio della Provincia di Campobasso, lo stato di emergenza dichiarato - ai sensi dell'articolo 5 della legge 225 del 1992 - con decreto del Presidente del Consiglio del 31 ottobre 2002, recante «Dichiarazione dello stato di emergenza in ordine ai gravi eventi sismici verificatisi il 31 ottobre 2002 nel territorio della Provincia di Campobasso»;


con ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3253 del 29 novembre 2002, il commissario delegato e i sindaci dei comuni sono stati autorizzati ad assicurare l'assistenza alle popolazioni colpite dal terremoto provvedendo ad assegnare ai nuclei familiari la cui abitazione principale fosse stata distrutta in tutto o in parte ovvero sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle autorità competenti, un contributo per l'autonoma sistemazione fino 400 euro mensili, laddove non fosse stato possibile il reperimento di una sistemazione abitativa alternativa;


con ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3839 del 12 gennaio 2010 sono state introdotte una serie di disposizioni per consentire al commissario delegato alla ricostruzione di completare gli interventi necessari per il definitivo ritorno alla normalità, prevedendo, tra l'altro, l'autorizzazione, in capo al commissario delegato ed ai sindaci, a continuare ad erogare il contributo di cui all'ordinanza n. 3253 del 2002 della protezione civile in favore delle famiglie che alla data di cessazione dello stato di emergenza continuano a sostenere oneri per la propria sistemazione abitativa;


con ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 4009 del 22 marzo 2012 il presidente della regione Molise è stato confermato commissario delegato per il completamento delle iniziative previste per il superamento delle criticità conseguenti agli eventi sismici fino al 30 aprile 2012;


il Comitato interministeriale per la programmazione economica, nella seduta del 3 agosto 2011, ha assegnato alla regione Molise 346,2 milioni di euro per il finanziamento del completamento del percorso di ricostruzione delle aree colpite dagli eventi sismici e per il risarcimento dei danni;


con legge regionale n. 12 del 30 aprile 2012, in materia di protezione civile, è stata istituita l'Agenzia regionale di protezione civile che, oltre ad espletare i compiti di protezione civile, svolge, in via transitoria, funzioni di completamento degli interventi di riparazione e ricostruzione degli edifici colpiti dal terremoto, nonché le opere di urbanizzazione primaria e secondaria;


in base all'articolo 6 della citata legge regionale «al servizio interventi post-sisma 2002 sono trasferite le funzioni amministrative e le competenze già esercitate alla data di entrata in vigore della presente legge, dalla struttura commissariale di cui al decreto-legge n. 245 del 2002 e dalle corrispondenti strutture comunali, provinciali e dall'Istituto IACP di Campobasso attivate sul territorio regionale interessato dagli eventi sismici del 2002»;


a dieci anni dagli eventi sismici, centinaia di famiglie risiedono ancora in moduli abitativi provvisori o in autonoma sistemazione, ma dal 1o maggio 2012 non vengono più erogati i fondi per sostenere le spese di affitto dei nuclei familiari sfollati -:


eventuali, iniziative, per quanto di competenza il Governo intenda adottare a favore dei 638 nuclei familiari costretti, a dieci anni dal terremoto, a vivere in una situazione di precarietà, privati anche del contributo per la locazione dell'abitazione;


che tempi fossero stimati dalla struttura commissariale per il completamento degli interventi di ricostruzione post-terremoto che dovrebbero garantire, finalmente, un'abitazione di proprietà alle 884 famiglie alle quali il sisma ha sottratto la casa. (4-18217)