ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18096

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 702 del 12/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: NACCARATO ALESSANDRO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 12/10/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18096
presentata da
ALESSANDRO NACCARATO
venerdì 12 ottobre 2012, seduta n.702

NACCARATO e MIOTTO. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

il 21 luglio 2011 Edilbasso spa, società di costruzioni con sede a Loreggia (Padova) è stata sottosta alla procedura di scioglimento e liquidazione come previsto dal decreto del tribunale di Padova n. 20 del 2011 ai sensi della legge fallimentare. Il 19 luglio 2012 il tribunale di Padova ha pronunciato il decreto di omologa del concordato preventivo autorizzando la continuazione di parte dell'attività di Edilbasso spa attraverso il contratto d'affitto di ramo d'azienda a favore di Faber Costruzioni Srl;

tra i soci di Faber costruzioni srl compaiono alcune persone presenti nelle indagini da parte della procura di Milano relativamente all'operazione «Tenacia» contro le infiltrazioni della 'ndrangheta nell'impresa di costruzioni lombarda Perego Strade srl. In particolare, è stato socio di Faber Costruzioni Srl Giovanni Barone - in seguito all'acquisizione il 16 marzo 2011 del 65 per cento delle quote cedute dalla società Algisa Srl, poi ricedute dallo stesso Barone ad Algisa Srl il 28 giugno 2011 - ed è socio Adriano Cecchi, dopo l'acquisizione da parte della società Immobiliare Milano Srl - di cui Cecchi detiene il 10 per cento del capitale sociale - il 29 dicembre 2011 del 10 per cento delle quote di Faber Costruzioni Srl cedute da Leonard Martin Myatt, cittadino britannico residente a Birmingham. Al mese di agosto 2012 i soci di Faber Costruzioni Srl risultano: Algisa srl (con il 65 per cento delle quote), Alessandro Basso (20 per cento); Immobiliare Milano Srl (10 per cento) e Bit engineering srl (5 per cento);

sia Barone che Cecchi compaiono a vario titolo nell'inchiesta della magistratura milanese, in quanto hanno ricoperto gli incarichi rispettivamente di liquidatore (dal 4 novembre 2008 alla liquidazione) e di sindaco (dal 14 novembre 2008 all'approvazione del bilancio 2010) di Perego Strade Srl; e rispettivamente di liquidatore (dal 19 dicembre 2008 alla liquidazione) e di sindaco (dal 19 dicembre 2008 all'approvazione del bilancio 2010) di Perego Holding Spa;

oltre a Barone e Cecchi, nell'ambito dell'operazione «Tenacia» risulta un altro professionista attivo a Padova: Roberto Di Bisceglie, 49 anni, consulente aziendale originario di Foggia, accusato dalla procura di Milano, in concorso con altri, di aver distratto fondi e dissipato il patrimonio sociale della Perego General Contractors srl e di emissione di fatture e altri documenti per operazioni inesistenti. In passato, Di Bisceglie risulta essere stato condannato per bancarotta fraudolenta in concorso, omissione/falsità in registrazione obbligatoria, e violazione delle norme per la repressione dell'evasione in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto. Sempre nell'ambito dell'operazione «Tenacia», la procura di Milano ha sequestrato a Di Bisceglie la somma di 330 mila euro. Di Bisceglie è stato socio unico e amministratore delegato della società «Inside Srl» con sede a Padova in via Masini 6 fino al settembre 2011 e risulta come socio della società «Profin Snc di Zandonà Francesco e C.», con sede sempre in via Masini 6 a Padova, e amministratore unico della società «Aldo Ferarrese Srl» con sede a Bovolone (Verona), mentre a quello che consta all'interrogante sarebbe stato socio della società «Euro Consulting Srl», sempre con sede a Bovolone poi trasferita a Foggia;

sulle modalità del fallimento/liquidazione di Edilbasso spa gli interroganti, insieme ai deputati Fiano, Maran, Amici, Quartiani e Giachetti, hanno già espresso perplessità e preoccupazione attraverso l'interrogazione a risposta immediata in Assemblea n. 3-02214 nel corso della seduta della Camera n. 622 del 17 aprile 2012, a cui ha dato risposta il Ministro per rapporti con il Parlamento, confermando l'allarme secondo cui l'attuale congiuntura economica può costituire un terreno fertile per l'attecchimento dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata in aree geografiche finora non colpite endemicamente da fenomeni mafiosi;

dall'indagine sopra citata emerge un elemento oggettivo da valutare con attenzione da parte degli organi inquirenti dello Stato: ben tre soggetti - Barone, Cecchi e Di Bisceglie - presenti, con ruoli e incarichi diversi, nelle vicende che hanno caratterizzato il fallimento della Perego Strade Srl, società pesantemente infiltrata dalla criminalità organizzata e al centro dell'inchiesta della procura di Milano, hanno svolto e/o svolgono attività imprenditoriali a Padova. A riguardo, gli interroganti esprimono preoccupazione per il rischio che tali presenze non siano casuali, ma rispondano a un'unica e precisa strategia di penetrazione nel tessuto economico padovano e del Veneto;

gli interroganti, in diverse occasioni e attraverso numerosi atti di sindacato ispettivo al Ministro, hanno lanciato l'allarme sulla sintomatica presenza di gruppi e persone legate alla criminalità organizzata di tipo mafioso nel tessuto economico sociale del Veneto, come dimostrato dalle indagini svolte dalla direzione investigativa antimafia riportate nelle relazioni semestrali del Ministero dell'interno al Parlamento;

l'allarme sulla crescente presenza e sulle attività illecite della criminalità organizzata in Veneto è stato ribadito anche dalla Commissione nazionale antimafia riunitasi a Venezia il 19 aprile 2012 -:

se il Ministro sia al corrente dei fatti esposti in premessa;

alla luce delle numerose inchieste in corso in Veneto sulla presenza - in particolare nell'ambito del riciclaggio di denaro e nelle attività di natura economica - della criminalità organizzata nella regione e dei rapporti delle relazioni semestrali del Ministero dell'interno sull'attività della direzione investigativa antimafia, quali concrete misure di competenza il Ministro intenda assumere al fine di esercitare un'efficace azione di prevenzione e contrasto contro l'evidente strategia dei gruppi criminali di tipo mafioso di utilizzare la crisi economica per consolidare la propria presenza nel tessuto imprenditoriale e finanziario locale. (4-18096)