ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18095

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 702 del 12/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: MIOTTO ANNA MARGHERITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/10/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 12/10/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18095
presentata da
ANNA MARGHERITA MIOTTO
venerdì 12 ottobre 2012, seduta n.702

MIOTTO. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:


l'articolo 21 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla legge n. 214 del 22 dicembre 2011, ha disposto la soppressione dell'INPDAP e dell'ENPALS dal 1o gennaio 2012 e l'attribuzione delle relative funzioni all'INPS, che succede in tutti i rapporti attivi e passivi;


le tappe del processo d'incorporazione sono tracciate nei commi successivi dello stesso articolo:


il comma 2 ha previsto la deliberazione, entro il 31 marzo del corrente anno, dei bilanci di chiusura degli enti soppressi e, entro 60 giorni da tale data, l'emanazione dei decreti interministeriali per il trasferimento delle relative risorse strumentali, umane e finanziarie all'INPS;


il comma 7 ha stabilito che «Entro tre mesi dall'emanazione dei decreti di cui al comma 2, l'INPS provvede al riassetto organizzativo e funzionale conseguente alla soppressione degli Enti di cui al comma 1, operando una razionalizzazione dell'organizzazione e delle procedure»;


il riassetto organizzativo e funzionale conseguente alla soppressione dell'INPDAP e dell'ENPALS impone, pertanto, a norma del citato comma 7, la razionalizzazione dell'organizzazione del nuovo INPS; la quale dovrà contribuire alla riduzione dei costi complessivi di funzionamento del nuovo ente nel triennio 2012/2014;


tale finalità trova concreta attuazione anche mediante l'integrazione delle risorse degli enti citati ed, in particolare, tramite la valorizzazione del capitale umano e delle specializzazioni presenti nell'Istituto nel suo complesso;


la valorizzazione del personale assume, infatti, un ruolo preminente quale presupposto per una razionale allocazione delle risorse umane, che tenga conto delle competenze specialistiche dei dipendenti di ciascun ente e delle effettive esigenze degli uffici -:


quali adempimenti siano stati posti in essere ai sensi dei commi 2 e 7 dell'articolo 21 del decreto-legge n. 201 del 2011;


quali indirizzi orientino il processo di riorganizzazione sopra accennato, ed in particolare quali criteri consentano di valorizzare le professionalità presenti nell'Istituto, rispettando le esperienze pluriennali maturate e garantendo pari opportunità a tutto il personale delle aree e dirigenziale - dei diversi livelli - in servizio nel nuovo ente, indipendentemente dalla pregressa appartenenza INPDAP, Enpals o Inps, anche con riferimento alle posizioni che si rendano vacanti, evitando ingiustificate marginalizzazioni. (4-18095)