ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18082

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 702 del 12/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: BARBATO FRANCESCO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 12/10/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/10/2012
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 22/10/2012
Stato iter:
06/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/12/2012
DI PAOLA GIAMPAOLO MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/12/2012

CONCLUSO IL 06/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18082
presentata da
FRANCESCO BARBATO
venerdì 12 ottobre 2012, seduta n.702

BARBATO. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:

il 25 febbraio 2012 ai sensi dell'articolo 2199 del decreto-legge 15 marzo 2010, n. 66 fu bandito per esami e titoli il concorso per il reclutamento di 1886 allievi carabinieri effettivi, riservato, ai volontari delle Forze armate in ferma prefissata di un anno o quadriennale ovvero in rafferma annuale;

tale bando disponeva che «valutate le attuali disponibilità finanziarie che autorizzano i reclutamenti per l'anno 2012 di allievi carabinieri effettivi e di volontari in ferma prefissata quadriennale delle Forze armate»;

delle 20.500 domande circa pervenute erano stati selezionati 3000 concorrenti;

le procedure di concorso sono terminate il 19 settembre 2012;

il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, recante «Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini» (c.d. «spending review») dispone misure contenitive relative a bandi e concorsi;

l'approvazione della revisione di spesa pubblica comportando il blocco del turn over al 20 per cento, ha troncato tutti i sacrifici, i sogni e le aspirazioni dei giovani concorrenti che aspiravano alla divisa dell'Arma;

l'interrogante ha appreso da alcuni concorrenti che le spese sostenute dai medesimi in termini di libri di studio, documentazione, viaggi, trasporto, albergo (tre prove), vitto, analisi clinico-mediche, hanno raggiunto finanche i 1300 euro di spesa;

ad agosto 2012 l'Istat ha riferito tra l'altro che il tasso di disoccupazione in Italia è pari al 10,7 per cento;

dal 21 settembre 2012 i vincitori del concorso, senza attendere alcuna comunicazione, si sarebbero dovuti presentare presso i reparti di istruzione;

il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, concernente il testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, a norma dell'articolo 14 della legge 28 novembre 2005, n. 246 e legge 13 dicembre 2010, n. 220 recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2011)» disciplinano la materia;

un Paese non può crescere senza una forza qualificata che lo difenda, senza giovani carichi di entusiasmo. Non si può risparmiare sull'arruolamento delle unità di difesa e di controllo, va garantita la sicurezza per i cittadini;

la durata della graduatoria è di 18 mesi;

gli idonei vincitori hanno sudato e meritato di entrare in graduatoria. I candidati classificatisi nella graduatoria redatta ai sensi dell'articolo 14, comma 1, lettera a), del bando di concorso: dal n. 1 n. 211 sono risultati vincitori del concorso e sono stati immessi direttamente nell'Arma dei carabinieri, dal n. 212 al n. 370 sono stati dichiarati vincitori del concorso e saranno immessi nell'Arma dei carabinieri dopo avere ultimato la ferma nelle Forze Armate in qualità di volontario in ferma prefissata quadriennale (VFP4), dal n. 371 al n. 1934 sono stati dichiarati idonei non prescelti e costituiscono riserva per sostituire, entro i termini stabiliti dal bando di concorso i vincitori che rinunciano alla frequenza del corso o che si trovano nelle condizioni che ne determinano l'esclusione -:

quali iniziative intende assumere il Ministro rispetto ai fatti esposti, se non intenda chiarire la situazione concorsuale esposta in premessa, e assumere iniziative per superare i problemi creatisi con il turn over innalzandolo al 100 per cento delle assunzioni al fine di non deludere i legittimi interessi dei giovani risultati idonei e vincitori al concorso. (4-18082)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 6 dicembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 730
All'Interrogazione 4-18082 presentata da
FRANCESCO BARBATO

Risposta. - La questione affrontata con l'atto in discussione rientra, a pieno titolo, nel quadro più ampio della cosiddetta «spending review» che, nell'ottica di perseguire con equilibrio e rigore gli obiettivi di razionalizzazione della spesa, ha imposto a tutte le amministrazioni una disponibilità ai sacrifici e un impegno per la realizzazione del programma di rimodulazione della spesa stessa.
Al momento l'iniziativa per rivedere le attuali percentuali del «turn over» stabilite dall'articolo 14, comma 2, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, nell'ottica di un loro progressivo innalzamento, non ha trovato la necessaria copertura finanziaria.
Solo nell'ipotesi di innalzamento delle quote di turn over i vincitori del concorso richiamato nell'interrogazione potrebbero, gradualmente, accedere alle carriere e si verrebbe incontro alle aspettative dei volontari in ferma prefissata delle Forze armate vincitori di concorso.
Per quanto riguarda l'Arma dei carabinieri le attuali percentuali di blocco del turn over determinano, da un lato, una contrazione effettiva stimata in circa 6.500 unità nel periodo 2012-2016 e, dall'altro, l'impossibilità per circa 2.500 volontari in ferma prefissata quadriennale, già vincitori di concorso, di essere immessi nelle carriere iniziali delle forze di polizia.

Il Ministro della difesa: Giampaolo Di Paola.